Treviso Basket, preso il centro Camara dalla Virtus Bologna

Il 22enne di Dakar, che gioca da italiano, ha scelto la Nutribullet: sarà il back-up del lungo titolare
Federico Bettuzzi

Gora Camara è  l’ultimo tassello italiano della Nutribullet formato 2023-24, la prima affidata alla guida tecnica di Frank Vitucci e disegnata da Simone Giofrè. Nella volata sotto le plance, lo sprint vede il lungo senegalese di scuola Virtus Bologna a prevalere sull’alternativa del Südtirol, ossia Max Ladurner. Nonostante fino a pochi giorni fossero Varese e Trento le destinazioni favorite del pivot della Segafredo, la prospettiva di poter lavorare con lo staff di Vitucci ha prevalso sul fascino delle Coppe promesse dalla Openjobmetis (BCL o FIBA Europe Cup) e dalla Dolomiti Energia (Eurocup).

CHI È CAMARA?

Il ventiduenne di Dakar, 214 cm, ha iniziato a giocare a Dakar dove praticava in precedenza il calcio e, spinto dal padre ex pugile, anche la boxe, ma l'altezza e i mezzi fisici gli hanno consigliato di proseguire con il basket, anche se ha iniziato a praticarlo tardi. La segnalazione di uno scout lo porta in Italia nel 2017,  maturando nelle giovanili dell’Arcoveggio, cercava un’opportunità concreta in LBA dopo l’esperienza a singhiozzo a Pesaro nel 2021-22 condizionata da un problema circolatorio periferico che gli costò parte della stagione trascorsa in riva all’Adriatico. Nella passata annata, disputata vestendo il bianconero dei felsinei, il centro ha trovato poco spazio, giocando appena 5,2’ in 24 partite di campionato con medie di 2 punti e 1,2 rimbalzi ed un high di 8 punti (100% al tiro), 4 rimbalzi e 9 di valutazione lo scorso 23 ottobre proprio contro Treviso. Prima ancora, nel dicembre 2018 ha preso parte alla tappa di Valencia dell’Adidas Next Gen Tournament, la competizione giovanile di Euroleague Basketball, guadagnandosi la finale, un posto nel quintetto ideale e anche il titolo di MVP della rassegna chiusa con una media di 12.3 punti, 15.5 rimbalzi e 24 di valutazione.

LA TRATTATIVA

La verticalità del giocatore unita alla sua fisicità ed agli ampi margini di maturazione lo hanno reso un obiettivo primario per numerose squadre di LBA. La disponibilità dichiarata dalla Virtus di cedere in prestito il ragazzo ha scatenato allenatori e dirigenti. Inizialmente pareva in pole position Varese, la prima ad interessarsi al giocatore, forte del lavoro dietro la scrivania di Luis Scola e dei risultati colti la passata stagione da coach Matt Brase oltre che dell’iscrizione al Qualification Round di BCL. Poi era emersa Trento, che sul piatto poteva mettere il posto garantito in Eurocup ossia 18 partite di stagione regolare in ambito continentale. Treviso pareva destinata alla rincorsa, almeno fino alle ultime ore in cui si è osservato un cambio di rotta del centro che ha deciso di spostarsi nella Marca. È un centro dal grande potenziale ancora in via di sviluppo, visto il suo ancora recente approccio con il basket, ma con margini di miglioramento illimitati che coach Frank Vitucci e il suo staff esploreranno nella stagione 23/24 di TVB.

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