Settebello gialloblù, un dominio in crescendo
Imoco Volley. Solo il Covid, con il titolo non assegnato, ha ostacolato la serie di successi sotto la guida di Santarelli dal 2018 ad oggi

Nove anni sono passati (2 maggio 2016) da quell’ultimo attacco vincente da posto 2 di Kelsey Robinson che fece scrivere per la prima volta il nome di Conegliano nell’albo d’oro della scudetto.
L’Imoco Volley, come si chiamava allora, aveva vinto la stagione regolare con 20 successi e 4 sconfitte. Nei playoff superò, nell’ordine, Montichiari, Modena e Piacenza, perdendo solo gara 3 della finale. In quella stagione le pantere non avevano impegni europei, mancarono la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, ma furono più forti degli infortuni di Easy e Barazza. Con la guida di Daniele Santarelli dal settembre 2017 è iniziato il ciclo vincente che tuttora prosegue.
Squadra e allenatore pagarono un po’ di inesperienza nelle sconfitte in Supercoppa e in Coppa Italia contro l’Igor Novara, poi superata in finale scudetto. Gara 1 fu negativa, ma le pantere furono capaci di trovare la forza nel proprio pubblico e nella panchina: senza Folie e De Kruijf e con le sole Danesi e Melandri nel ruolo di centrali, Conegliano si aggrappò di punti di Hill, Bricio e Fabris (6 aces nella decisiva gara 4 il 29 aprile 2018).
La piaga degli infortuni, Folie, Nagaoka e ancora Easy, non abbandonò il club nemmeno l’anno dopo. Vinta con ampio margine la regular season, arrivò un percorso netto nei playoff, lasciando in tutto appena tre set a Cuneo, Monza e Novara, che si arrese solo al tiebreak di gara 3 il 6 maggio 2019. Le piemontesi si rifecero pochi giorni dopo alzando la coppa della Champions.
Dopo il primo titolo iridato, solo il Covid limitò le ambizioni di “grande slam” per il 2020, cancellando campionato e Champions, dove Conegliano mise le basi per il record di 76 vittorie consecutive. Eliminate Firenze e Scandicci, fu ancora Novara il 17 e 20 aprile 2021 l’avversaria delle pantere per il tricolore. I palasport era ancora vuoti, ma ne uscì uno spettacolo memorabile con oltre cinque ore totali di gioco.

Il Vero Volley, nel 2022 ancora denominato Monza, provò a detronizzare le campionesse vincendo gara 1 al Palaverde e andando avanti 2-0 nella seconda partita. L’assolo gialloblù si concluse in Brianza il 10 maggio, con Moki De Gennaro in veste di capo dei tifosi, megafono alla mano dopo il trionfo. La crescita del club lombardo culminò nel 2023, con l’assegnazione del titolo nazionale in gara 5, dopo otto anni dall’ultima volta. Conegliano ribaltò la serie, pescando il jolly di Alexa Gray nei due set conclusivi.
L’anno scorso è toccato a Scandicci assistere in casa propria alla festa tricolore della Prosecco Doc Imoco. La vittoria in gara 1 al Palaverde non bastò alle toscane, che però diedero filo da torcere alla campionesse in carica, per la prima volta vincitrici perdendo sempre almeno un set a partita. Martedì è toccato ancora a Egonu e compagne guardare lo scudetto da lontano e pensare al prossimo anno.

Un ultimo duello in campionato tra le eterne rivali del volley tricolore prima di affrontarsi ancora sul taraflex della Ülker Sports Arena di Istanbul che le vedrà protagoniste nella semifinale delle Final Four di Champions League dove a contendersi il titolo ci sarà anche Scandicci che affronterà il VakifBan.
Tutto rimandato al match in Turchia dove la Vero Volley proverà a mettere ko la Prosecco Doc e asoffiarle il titolo.
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