Prosecco run per 2.300 fra colline e cantine Bamoussa e Serafini brindano al traguardo

L’azzurro Abdullah prevale dopo una lunga sfida col keniano Koech Festa per centinaia di atleti venuti anche per gustare vini e panorami 

corsa e bollicine

Tini, botti, cisterne e filari di vigneti a fare da contorno alla Prosecco Run. In oltre 2.300 ieri mattina sono arrivati a Vidor per partecipare alla decima edizione dell’unica corsa che passa dentro 17 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg e alla Prosecchina Fiasp di 10 chilometri. Uno spettacolo per i partecipanti.

Ma c’è chi non si è concesso distrazioni, rimandando il brindisi solo sul palco delle premiazioni, come Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli) e Silvia Serafini (Tornado) nuovamente vincitori, dopo il successo del 2017.

A dare il via dalla cantina La Tordera all’evento firmato Trevisomarathon il sindaco di Vidor, Albino Cordiali con l’assessore allo Sport Mario Bailo e il responsabile organizzativo Aldo Zanetti.

La cronaca della gara maschile, fin dalle prime battute, vede la formazione, in testa, dei due favoriti della vigilia, Bamoussa e il keniano Koech. L’azzurro prova ad attaccare, la prima volta al 14° km. Koech però si riaggancia in poco tempo. Due chilometri dopo, attorno al 16°, Bamoussa lancia l’attacco che si rivela quello giusto. Il keniano non ce la fa a stargli dietro e l’atleta della Brugnera Friulintagli, vince nuovamente a Vidor, tagliando il traguardo in 1h08’21’’. Dietro di lui Koech e Gobbo, accolto all’arrivo, per la prima volta, dalla figlioletta Agnese, di 4 mesi.

«Ho cercato di attaccare presto, per non dovermela giocare sul piano dove lui è più forte», ha detto il vincitore. «È stato come sempre fantastico correre qui, anche perché i passaggi dentro le cantine, oltre ad essere unici, aiutano mentalmente, ti fanno “evadere” per un po’ dalla fatica. Ero venuto qui per vincere ed è andata bene». Appena giù dal podio, due atleti di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Andrea Mason e Federico Spinazzè.

Al femminile gara tutta in solitaria per Silvia Serafini, che prende la testa della corsa attorno al terzo chilometro per non lasciarla più. Per lei la vittoria in 1h27’33’’. A seguire Sarah Aimee L’Epee e Simonetta Menestrina.

«Considero la Prosecco Run un po’ la mia gara di casa», ha affermato l’atleta che fa la project manager di Salewa. «Adoro correre tra i vigneti. Cerco sempre di venire a partecipare, è tutto bellissimo, bravi agli organizzatori e ai volontari».

Spazio anche alla staffetta su strada per gli alunni delle scuole medie organizzata con Atletica Pederobba e Atletica Valdobbiadene e coadiuvata dai professori Modesto Bonan e Vania Rossi.

Quella di ieri è stata davvero la corsa di tutti, a ritmo di bollicine. «Noi arriviamo da Reggio Emilia. Posso dire che si tratta di una delle più belle corse alle quali ho partecipato. Certo, io mica sono venuto qui per vincere, ma per godermi tutto». La voce di Giuseppe, simbolo di tutti coloro che sono arrivati da vicino e soprattutto da lontano (oltre il 58 % da fuori Veneto, con Lombardia e Emilia Romagna come regioni più rappresentate) e anche dall’estero. –

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