Il Treviso torna in corsa per il primo posto: 2-1 contro il Caravaggio

Videkon regala i tre punti ai biancocelesti al 90’. Quando mancano 6 partite al termine del campionato, la Dolomiti Bellunesi rimane in vetta a +4 punti dopo aver vinto 3-1 contro il Montecchio

Andrea Dossi

Videkon regala i tre punti al Treviso al 90’. Un gol dopo appena 5 minuti e superiorità numerica a metà primo tempo: c’erano tutti i presupposti per tornare da Caravaggio con i tre punti. Invece, i biancocelesti si sono complicati la vita nella ripresa con i bergamaschi in 10 uomini. Alla fine ci pensa il difensore, al primo gol stagionale, a riportare in corsa il Treviso per il primo posto: è vittoria 2-1. Quando mancano 6 partite al termine del campionato, la Dolomiti Bellunesi rimane in vetta a +4 punti dopo aver vinto 3-1 contro il Montecchio.

Parlato dà continuità al 3-4-1-2 e rispetto a due settimane fa cambia solo due elementi: Nunes prende il posto (obbligato) di Artioli mentre Gioè dà spazio a Posocco. Intanto, il comunale di Caravaggio non va oltre le 300 presenze, quasi la metà composta da supporter biancocelesti che hanno animato di una plumbea domenica.

Il match inizia nel peggiore dei modi per il Caravaggio: dopo un affondo di Aliu, Bernacchi rimane a terra in area ed è costretto ad uscire al 3’. L’approccio del Treviso è ottimo, tanto che al 5’ trova subito il vantaggio. Valenti smista a destra per Cucciniello, braccato da due uomini prende la sfera Viero che serve l’assist per Aliu che in area piccola devia in porta.

Poi arriva una tegola anche per i biancocelesti: poco prima del quarto d’ora Valenti è costretto a chiedere il cambio. Al 14’ Fornari scatta sulla fascia sinistra, sembra imprendibile ma il tiro colpisce solo l’esterno della rete. Cinque minuti dopo risponde il neoentrato Busato che, lanciato da Brigati, trova la doppia opposizione di Colacoci che gli nega il gol. Al 21’ Fornari cerca Barazzetta che chiude il triangolo, Maset devia in corner la conclusione di Fornari.

Sugli sviluppi di un corner, il Treviso tenta la ripartenza e a metà campo Scuderi atterra Viero: al 24’ arriva già il secondo cartellino giallo, il Caravaggio rimane così in 10 uomini. Cambia la partita, gli ospiti tengono ampiamente il possesso palla mentre gli ospiti tentano alcune ripartenza. Nel quinto minuto di recupero Pennesi lancia lungo alla ricerca di Reinero che si scontra con Videkon, per l’arbitro è calcio di punizione. Al 51’ da circa 25 metri Barazzetta va col destro, leggera deviazione della barriera e la palla insacca all’incrocio dei pali.

Il Caravaggio, in avvio di ripresa, è galvanizzato dal gol. Parlato cambia le carte in tavola, dentro Golin come quinto di sinistra mentre Brigati va a fare il braccetto destro. Poi dentro Borghesan che va al fianco di Nunes e si rivede Beltrame per dare supporto alle due punte.

Il secondo tempo offre poche occasioni da gol nitide, il Treviso si affaccia sì dalle parti di Pennesi ma manca la brillantezza, complice anche l’esperienza del portiere avversario. Intanto, il pallone sembra diventare sempre più pesante quando è tra le gambe degli uomini in maglia rosanero (la terza del club di via Foscolo), il Caravaggio intercetta abbondanti palloni e si fanno sempre più ficcanti le ripartenze. Verso la mezz’ora della ripresa il tifo organizzato biancoceleste, infatti, comincia a chiedere ai loro beniamini di mostrare le proprie qualità.

Il Treviso prova il tutto per tutto inserendo in campo Gioè per il finale di gara. Al 90’ i biancocelesti conquistano l’ennesimo calcio d’angolo, Beltrame cerca la testa di Gioè che fa da sponda per Videkon che quasi sulla linea di porta fa il gol che fa scoppiare di gioia la squadra e il pubblico. Quasi allo scadere Brigati viene espulso, poi può scattare l’esultanza. Ma non troppa, la squadra di Parlato ha ancora molto da fare e per un soffio rimane in corsa per la Serie C.

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