Il nuovo Treviso alza subito la voce: poker a Vedelago

Mister Feltrin si dimostra soddisfatto: «Volevamo vincere e abbiamo vinto, ma dobbiamo migliorare tantissimo»
Vatrella Vedelago calcio Vedelago contro Treviso Gianluca Fabris
Vatrella Vedelago calcio Vedelago contro Treviso Gianluca Fabris

VEDELAGO. Il nuovo Treviso straripa e rifila un 4-0 a domicilio al Vedelago. I padroni di casa danno battaglia fino al secondo gol subito, il Treviso sfrutta prima due occasioni da calcio da fermo per poi infierire cogliendo le distrazioni altrui. Primo tempo equilibrato, il Vedelago si dimostra solido, il Treviso studia l’avversario e al quarto d’ora comincia a velocizzare, sfruttando soprattutto la fascia sinistra. Infatti, proprio dalla sinistra nasce il gol del vantaggio: al 26’ Beccaro calcia una punizione tra l’area di rigore e la linea di fallo laterale, all’altezza del secondo palo Pinarello incorna e batte Piovesan.

I ragazzi di Feltrin prendono coraggio mentre gli uomini di Comunello non subiscono la botta, ma si va negli spogliatoi senza altre chiare occasioni da gol. Il Vedelago torna in campo con la voglia di pareggiare. Al 58’ Hysa manda clamorosamente sopra la traversa. Il Treviso non perdona a trova il doppio vantaggio.

Paladin lancia Morbioli dentro l’area, Zaouak trattiene e atterra l’attaccante e l’arbitro indica il dischetto. Nell’occasione Fabris si prende il secondo giallo per proteste. Dagli undici metri, al 64’ Morbioli calcia basso a destra, Piovesan si butta però a sinistra. Il Vedelago va in confusione e il Treviso ne approfitta. Tre minuti dopo Pinarello riceve un lancio lungo, appoggia per Morbioli che a porta vuota fa il tris. Al 69’ Zambon coglie il palo, nella stessa azione recupera Paladin che di potenza, nonostante una deviazione, cala il poker. Il Treviso controlla, al 93’ il palo nega il gol a Barattin e poi tutti negli spogliatoi a festeggiare.

Mister Feltrin rimane con i piedi per terra. «Abbiamo fatto una partita nel primo tempo in cui loro hanno corso, non abbiamo corso grossi pericoli: non abbiamo creato tanto pur evidenziando un certo predominio territoriale» commenta il mister.

«Aspettavamo una loro uscita dagli spogliatoi importante, li abbiamo attesi per ripartire. Il secondo gol arriva da una azione insistita, in dieci i giochi sono diventati più facili. Non abbiamo spinto più del necessario perché avevamo dei ragazzi che rientravano. Volevamo vincere e abbiamo vinto, ma dobbiamo migliorare tantissimo» aggiunge Feltrin lasciando intendere il duro lavoro da portare avanti nel prossimo futuro. —

Andrea Dossi



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