Conegliano nella leggenda: ottavo scudetto delle Pantere

La Prosecco Doc Imoco è ancora campione d’Italia: nettissimo 3-0 a Milano, Palaverde in estasi

Alice Chiarot

Incredibile, inarrestabile Conegliano. Ancora campione d’Italia, per l’ottava volta, settima consecutiva. Il 3-0 a Milano lo conferma: è la squadra più forte di tutti i tempi.

È lo scudetto di Monica De Gennaro e Joanna Wolosz, eterne bandiere del Prosecco Doc. È lo scudetto di Isabelle Haak che in queste tre stagioni con le pantere è maturata professionalmente tanto da confermarsi come una delle più forti opposte al mondo. È il primo scudetto italiano di Gabi che con questa squadra ha portato un po' di maravilha, ritmo di samba e giocate con i piedi nei palazzetti di tutta Italia. Il primo anche per Zhu Ting che a Conegliano ha trovato una nuova dimensione, e soprattutto la sua consacrazione. È lo scudetto del riscatto e della rinascita per Cristina Chirichella, che in questo club ha costruito una nuova casa. È il terzo scudetto per Khalia Lanier, che alla fine di questa stagione, dopo aver portato tutta la propria esplosività sul campo vestendo i colori gialloblù, prenderà una nuova strada.

 

Festa al Palaverde, Conegliano è ancora campione d'Italia

È lo scudetto di Marina Lubian e Sarah Fahr, capisaldi del centro gialloblù, che ogni anno non smettono di stupire per le proprie doti. È lo scudetto di Nanami Seki, che con il suo sorriso e la sua voglia di mettersi in gioco in questa avventura ha portato sul taraflex un po' di quel Sol caratteristico del suo Levante. È il titolo delle giovani Katja Eckl e Merit Adigwe che hanno avuto modo di mettersi in gioco, portando sul campo la freschezza propria della loro età e che, partendo da qui, potranno iniziare a costruirsi una bella carriera nel mondo dei grandi. È lo scudetto di Martyna Lukasik, che silenziosamente, nel corso della stagione, ha saputo diventare perno immancabile della seconda linea gialloblù. È lo scudetto dell'ormai ex panterina Anna Bardaro, oggi divenuta a tutti gli effetti pantera che con questa squadra ha vinto ben dieci trofei, un bel biglietto da visita per la sua prossima avventura.

È lo scudetto di Daniele Santarelli guida sapiente e saggia di un gruppo gialloblù che non smette ancora di stupire. È l'ottavo scudetto, il settimo titolo tricolore consecutivo, per la Prosecco Doc, società che in questi anni ha saputo costruire, con programmazione e intelligenza, un nome e dei valori che rimarranno nella storia del volley italiano.

Alzare la coppa, nel nono sold-out stagionale, fra coriandoli tricolori sa di questo e molto di più. Sestetto confermato solo per la Prosecco Doc che ha portato sul campo le protagonista delle due sfide precedenti. Coach Lavarini invece, almeno per l'avvio, ha lasciato in panchina Miriam Sylla, schierando sul taraflex Orro, Egonu, Daalderop, Cazaute, Danesi, Kurtagic e Fukudome. Le due squadre hanno iniziato a combattere fin dai primi scambi. Subito impattanti per il risultato le due opposte Haak e Egonu che hanno dimostrato di avere il braccio molto caldo. Più volte Orro si è affidata anche alle sue bande, che nelle due sfide precedenti hanno deficitato nell'efficienza, per portarle subito nel match. Stoica nei salvataggi, Milano ha provato a resistere all'onda gialloblù. Gli ultimi attacchi di Egonu sono stati spesi nella loro potenza dalle difese gialloblù.In pochi secondi, anche il secondo parziale, ha visto le pantere segnare un primo tuonante break. La Prosecco Doc, sospinta dal proprio tifo, ha spezzato a metà il parziale portando sul taraflex rosa tutta la propria efficacia.

Orro ha provato a rigiocare dal centro ritrovando Kurtagic e Danesi in piccola fiammate ma poco è valso contro una Prosecco Doc senza rivali. Più equilibrato il terzo set contraddistinto anche da qualche fiammata lombarda. Il gioco gialloblù è stato impreziosito anche dai muri di Haak, sempre presente a rete. Hanno continuato a girare anche le fast di Chirichella, oltre che il braccio di una Isabelle Haak sempre più regina incontrastata dell'attacco gialloblù. Milano ha qualche errore concesso sul finale e successivamente a chiudere ci ha pensato il muro di Asia Wolosz. Poi solo applausi a scena aperta per questo Prosecco Doc che fino a qui non conosce rivali.

 

Settebello gialloblù, un dominio in crescendo
Santarelli conquista il primo tricolore da capo allenatore e bacia la moglie Monica De Gennaro

Con la vittoria di oggi al Palaverde nella finale tricolore con Milano, le Pantere hanno conquistato l’ottavo scudetto, settimo consecutivo, quarto trofeo stagionale dopo la Supercoppa, il Mondiale per Club e la Coppa Italia.

E’ dal febbraio 2019 che Conegliano non perde un trofeo nazionale, da quella sconfitta a Verona con Novara nella finale di Coppa Italia la Prosecco DOC Imoco ha vinto tutti i trofei disponibili tra Campionato, Supercoppa e Coppa Italia.

Dopo la vittoria di oggi nella bacheca della Prosecco DOC Imoco Conegliano ci sono 28 trofei dal 2012, anno di fondazione: 8 Scudetti, 3 Mondiali per Club, 2 Champions League, 7 Coppe Italia e 8 Supercoppe Italiane.
L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro, che oggi ha anche festeggiato il traguardo delle 500 partite con la maglia gialloblù in dodici anni di militanza con il club.

Il 3 e 4 maggio a Istanbul la stagione si concluderà con la Final Four di Champions League.

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