Benetton rugby, il team building si fa vogando: in Laguna, dagli amici di Malamocco
TREVISO. Secondo team building in Laguna, per i Leoni di Bortolami. Venerdì è infatti in programma la regata di caorline a Malamocco, con la canonica sfida fra Lido ed isola di Poveglia che vede la collaborazione di tutte le remiere veneziane.
E a vogare, come già lo scorso anno, ci saranno non solo i giocatori del Benetton, ma anche lo staff di Bortolami e i dirigenti: tutti invitati dagli amici storici del gruppo Bevanda di Malamocco, un’istituzione della Laguna.
Tutto è stato rifinito in occasione dell’ultima “Festa dello Scampo” - alias “scampata” – il 6 agosto scorso, fra un piatto e l’altro. Sì, perché quel giorno sono stati cucinati “solo” 170 chili di scampi, in ogni modo possibile: crudi, alla busara, alla crosta e fritti. C’erano più di 150 persone, fra soci e ospiti, ormai amici di casa al Lido. Non solo John Kirwan e Michael Lynagh, ex nazionali come Fabio Ongaro e Alessandro Troncon e Gonzalo Canale: c’era l’imprenditore veneziano Marco Zennaro, tornato lo scorso marzo a Venezia dopo i mesi di prigionia in Sudan, seduto di fronte al presidente della Federazione Marzio Innocenti. E ancora Massimo Brunello, coach della vittoriosa nazionale Under 20 giunta seconda alla recente Summer Series; Sandro Trevisan, presidente del comitato regionale; l’olimpionico Daniele Scarpa.
La “scampata” del gruppo Bevanda è un rito estivo, un appuntamento fisso, all’insegna dello sport, della solidarietà, e del piacere di stare in compagnia.
Il premio “Scampo d’Oro”, giunto alla terza edizione e intitolato a Giuseppe “Tonci” Morich, è andato l’arbitro di basket veneziano Stefano Cazzaro, che alle Olimpiadi del ’92 a Barcellona arbitrò il Dream Team di Michael Jordan. —
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