Tutti i trucchi per godersi la Mostra del Cinema di Venezia… senza schiattare
Come muoversi, dove appostarsi per la caccia al selfie, le cose da fare e quelle da evitare. Tutto quello che è bene sapere per godersi al meglio il Lido delle star
E allora com’è questa Mostra del Cinema? A questa domanda, di solito, la riposta è una e una soltanto: «sensazionale, ma devastante». Per godersi al meglio questo imperdibile appuntamento veneziano, appuntarsi qualche trucchetto è d’obbligo.
Come arrivare
Sebbene i trasporti più immediati siano le linee speciali che Actv attiva in occasione della manifestazione, non bisogna lasciarsi ingannare. Fino a sabato prossimo saranno operative sia la linea 20 (San Zaccaria-Lido Casinò) che la MC (Ferrovia-Lido Casinò).
Senza dubbio queste due sono le tratte preferite da chi lavora alla Mostra nel tentativo (spesso vano) di accelerare i tempi. Una valida alternativa, soprattutto negli orari di punta, è la 5. 1 o 6 fino a Santa Maria Elisabetta, che sulla via del ritorno possono coprire il percorso fino a Piazzale Roma e Stazione. Da lì due opzioni: navetta V fino al capolinea in via Marcello oppure una passeggiata all’ombra degli alberi passando davanti all’Hotel des Bains, per iniziare ad assaporare fin da subito la magia del grande schermo.
Organizzazione e dress code
Occhio alle lancette, il tempo al Lido segue un ritmo tutto suo. È bene non dimenticare di muoversi calcolando almeno un’oretta di anticipo su ogni impegno. Facciamo un esempio: se il tappeto rosso è previsto per le 19, il cast inizierà la passerella almeno 30 minuti prima e ancora prima sfileranno altri ospiti celebri, il più delle volte, a sorpresa.
Stesso discorso per le proiezioni: seppure le tempistiche siano veloci, è impossibile saltare la coda. Inevitabili i controlli ai varchi d’accesso con metal detector per ispezionare tasche, borse e zaini. In queste giornate caldissime è essenziale dotarsi di cappello e avere la borraccia sempre piena e l’acqua a portata di mano.
Proiezioni
Per i film più attesi i biglietti vanno sold out in pochi minuti. Ma c’è un modo per gustarsi le proiezioni in altre sale veneziane. Fino all’8 settembre i film della Mostra arrivano al Rossini e all’Img Candiani di Mestre. Biglietto intero ad 8 euro oppure abbonamento per cinque film a scelta a 35.
Dove rifocillarsi
Per mangiare, bere un caffè o uno spritz, i punti di ristoro nell’area della Mostra non mancano, ma si rischia di perdere tempo nelle file e spendere più del previsto. Vale la pena avventurarsi per il Lido alla ricerca di un angolino tranquillo.
Per chi arriva a Santa Maria Elisabetta un ottimo punto di riferimento è il Panificio Pasticceria Cosetta Scarpa. Imperdibili le pizzette di pasta sfoglia, i budini di riso e le crostatine al pistacchio. Per qualsiasi evenienza, lungo il Gran Viale un Conad City è aperto fino alle 21.
Caccia alle star
Si sa, la caccia alle star è questione di fortuna. Un trucchetto utile consiste nell’affidarsi al senso di comunità. È vero che la corsa all’autografo è spietata, ma l’unione fa la forza. La zona intorno al Palazzo del Cinema, come anche la Darsena alle spalle del Palazzo del Casinò e l’Hotel Excelsior, non sono accessibili senza un accredito o un invito. Tuttavia, esistono punti strategici in cui appostarsi per uno scatto rubato o almeno per buttare un occhio.
Al Lido ci si può posizionare sulla grande terrazza che affaccia sulla Darsena dell’Hotel Excelsior per monitorare il traffico dei taxi acquei. Gli attori e i registi, prima di sfilare sul tappeto rosso, solitamente passano sempre da lì per poi essere scortati in auto. Lungo la strada, si possono incrociare molte celebrità italiane.
Il Palazzo del Cinema è il cuore pulsante, ma ottenere un posto in prima fila, o quantomeno il più vicino possibile, non è pensabile senza accamparsi sotto il sole dalla mattina presto, se non da giorni prima. Occhio alle scalette dei fotografi, potrebbero oscurare l’intera visuale.
Gli incontri migliori sono quelli causali, può capitare di incrociare le star in giro per le calli o i canali veneziani. Un angolo strategico, ad esempio, è il ponte che guarda all’imbarcadero dell’Hotel Danieli: c’è sempre un gran traffico. E mai perdere di vista i fotografi: quelli sì che sono veri segugi.
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