Il veterinario che diagnostica le malattie dall’esame del pelo visitato da Striscia la Notizia

L’inviata Chiara Squaglia ha contestato l’operato del medico di Montagnana, in provincia di Padova, accusato di utilizzare un “macchinario quantico” con cui diagnosticherebbe e curerebbe malattie anche molto gravi, tumori compresi

Nicola Cesaro
L’inviata Chiara Squaglia con il veterinario Antonio Zaccheria nel servizio andato su Striscia
L’inviata Chiara Squaglia con il veterinario Antonio Zaccheria nel servizio andato su Striscia

“Striscia la Notizia” fa tappa a Montagnana ed entra nell’ambulatorio veterinario del dottor Antonio Zaccheria.

L’inviata Chiara Squaglia ha contestato l’operato del medico accusato di utilizzare un “macchinario quantico” con cui diagnosticherebbe e curerebbe malattie anche molto gravi, tumori compresi. «Si qualifica come esperto in medicina quantica o vibrazionale», ha spiegato l’inviata.

«Abbiamo mandato un gancio per verificare e, da un semplice ciuffo di peli di un felino sano, il veterinario afferma di rilevare invece un tumore».

Le immagini del servizio mostrano come il medico inserisca il ciuffo di peli del gatto sano dentro il macchinario, arrivando in pochi secondi a una diagnosi, senza peraltro aver visitato l’animale.

Linfoma, l’esito del medico, che al proprietario dell’animale ha consigliato poi l’applicazione di una placchetta metallica a contatto con il pelo, capace di indicare all’organismo le sostanze da produrre. «In sessanta giorni il tumore così regredisce», la rassicurazione del veterinario.

Incalzato dalla giornalista, il medico ha confermato l’utilizzo dell’apparecchio contestato e anche la prassi – in realtà non usuale – di arrivare a una diagnosi attraverso il pelo e senza una visita diretta dell’animale.

«A volte mi devo affidare alle indicazioni dei proprietari», si è difeso il medico, che in particolare sull’efficacia del “macchinario quantico” ha ricordato l’applicazione dello stesso, da parte della medicina, anche negli esseri umani. «In certi casi la chemioterapia fa più danni», la chiusura di Zaccheria.

Il web ha ovviamente rilanciato il servizio di “Striscia”, condannando l’operato del medico. Non sono mancati i tanti che, clienti affezionati del veterinario, hanno difeso la professionalità e la carriera del professionista montagnanese.

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