In Veneto nasce l’Osservatorio sulla violenza di genere, Gino Cecchettin è il presidente onorario
Il papà di Giulia nominato oggi dal Consiglio regionale. Il nuovo organo sarà il luogo nel quale realizzare un costante monitoraggio. Il presidente Ciambetti ha proposto di estendere l’azione anche alle attività sportive

Il Consiglio regionale del Veneto istituisce l’Osservatorio permanente contro la violenza di genere e nomina come presidente onorario Gino Cecchettin, il padre di Giulia. Con un voto unanime tutti i partiti, di maggioranza e opposizione, hanno dato il loro assenso.
L'assemblea ha votato anche per la designazione dei cinque componenti dell'Osservatorio: su indicazione dei capigruppo sono stati eletti Roberta Ruggeri, Mirko Balbo, Angela Zambelli, Barbara Segatto e Roberta Polese.

L'Osservatorio sarà il luogo nel quale realizzare un costante monitoraggio, attraverso la raccolta, l'elaborazione e lo studio dei dati forniti dai Centri antiviolenza presenti sul territorio, dai servizi territoriali e da altri soggetti pubblici e privati coinvolti nella rete antiviolenza nel Veneto.
È composto da cinque personalità con comprovata esperienza nel settore, e avrà il compito anche di indicare proposte legislative ed organizzative alla Giunta e al Consiglio regionale, con l'obiettivo di predisporre un piano strategico ad ampio raggio, con politiche integrate tra settori diversi, da quello del sociale al mondo del lavoro, della cultura e dell'istruzione.
Il presidente del Consiglio Roberto Ciambetti ha proposto di estendere l’azione dell’Osservatorio anche alle attività sportive, come reazione ai crescenti episodi di offese all’indirizzo delle donne.
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