Silvia, la meteorina tivù che risveglia i trevigiani: "Ma io sogno in piccolo"

Silvia Caravello, la 'meteorina' di Antenna 3 Nordest sta facendo impazzire i telespettatori trevigiani per le sue fattezze fisiche. Ma anche su social network fioccano i fan. Già 200 i membri nel suo neonato fan club 'Caravello 4ever', aperte le iscrizioni anche in quello intitolato 'Fallo per Silvia'. E non solo
Segni particolari: allegra, bellissima e gettonatissima. Almeno secondo il popolo di Facebook: quasi 200 membri nel suo neonato fan club «Caravello 4ever», ma sono aperte le iscrizioni anche a quello intitolato «Fallo per Silvia». Senza contare club, votante, del forum «Tgiste», il forum che eleggeva la «Miss A3» e moltissimi altri approdi sul web.


Lei è Silvia Caravello, la «meteorina» di Antenna 3 Nordest che sta facendo impazzire i telespettatori trevigiani. Anzi, come sottolinea uno di loro puntando l’attenzione sull’ubertosa anatomia della fanciulla, «teles...tettatori».


Le sue curve più visibili, cogliendo l’occasione del cognome (siculo, delle parti di Taormina, luogo di provenienza del padre), sono già state battezzate «la Niña e la Pinta». E lei, che è tutto fuorchè oca (non tutte le meteorine lo sono, anche se Fede le preferisce così), ci ride sopra con giudizio. «Massì, la Niña e la Pinta stanno benissimo. E non mi dispiace che i fans ci si sbizzarriscano con lazzi vari. Non se ne preoccupa neanche il mio “moroso” Fulvio, che mi conosce abbastanza bene da sapere che con me si gioca alla luce del sole. Che fine ha fatto la Santa Maria? Io con i santi non ho confidenza e non ci scherzo».


Silvia, 26 anni, di Campagnari di Tezze sul Brenta (Vicenza), liceo a indirizzo sociale alle spalle, terzo anno di università (Comunicazione e pubblicità) in corso, si gode il momento e sogna un po’. Ma giusto un po’. «Fino a qualche mese fa leggevo il telegiornale nella redazione di Bassano del Grappa, a due passi da casa. Adesso leggo l’oroscopo e le previsioni del tempo a Treviso e so che quel particolare ruolo, specie sulle reti Mediaset, è molto pittoresco. In futuro mi piacerebbe avere una mia trasmissione in prima serata, una specie di talk-show. Non necessariamente su grandi network nazionali: vengo dalla campagna, ho imparato a tenere i piedi per terra; il mio papà ha un’attività di vendita di acque minerali porta-a-porta e la concretezza in casa regna sovrana. Mi accontenterei di una trasmissione anche piccola ma tutta mia. No, non ho sogni da show-girl, non canto e non ballo insomma, anche se i miei tifosi lo chiedono».


E intanto fa sognare i piccoli e grandi fans, parlando di nuvole e precipitazioni.

«Le isobare? Non so che sono. Le Azzorre, da dove arriva l’altra pressione? Sono da qualche parte dell’oceano, ma non chiedetemi quale. Io le previsioni del tempo le leggo, mica le faccio».


E l’esercito dei fans? «Ricevo molte mail, spesso ne sono lusingata, ma non tutti hanno parole buone. C’è chi mi critica, anche aspramente. Io prendo nota, voglio migliorare. Sì, arriva anche qualche commento sopra le righe, quello della tribù degli Arrapaho, ma lo salto via a piè pari». 


La sua giornata è divisa in due: il mattino da Campagnari va a Cittadella, nella palestra di Edo Soldo, lo storico «velino» di Canale 5, a fare l’istruttrice; nel pomeriggio «registra» a San Biagio di Callalta. «Una vita di corsa, al volante della mia tranquillissima “C1”, ma non mi lamento».


Ultima curiosità: meglio le previsioni da Fede o il “Che tempo che fa” di Fabio Fazio?

«Spero di non fare la meteorina per tutta la vita, la parte dell’ochetta seminuda mi sta strettina. Sicuramente il “Tempo” di Fazio è molto più gradevole e pieno di sfumature rispetto a quello di Emilio Fede». Evvaaiiii...

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