La villa-museo di Toni Benetton è in vendita a 4,3 milioni
Villa Marignana, a Mogliano, accoglie al suo interno anche il museo di Toni Benetton. Gli eredi hanno deciso di cedere la struttura per motivi legati ai costi di gestione
In vendita la villa-museo di Toni Benetton, un gioiello storico dal valore di 4,3 milioni di euro. A Mogliano, in via Marignana, una pagina di storia dell’arte è in cerca di un nuovo custode. Villa Benetton, detta “la Marignana” che fu dimora e fucina creativa dello scultore Toni Benetton, è stata messa in vendita dagli eredi, la moglie Ada e il figlio Giovanni.
Una decisione motivata dalle dimensioni imponenti della proprietà e dai conseguenti costi di gestione.
La villa è in vendita da più di un anno, difficile trovare un acquirente disposto a sborsare l’ingente somma: sebbene non sia escluso che il Museo Toni Benetton possa essere oggetto di trattativa separata, qualora un acquirente si dimostri interessato a preservarlo, resta il timore che questo importante patrimonio culturale possa andare disperso.
La villa, una costruzione di quasi 2.800 metri quadrati immersa in un parco di oltre 20.000, affonda le sue radici nel ’700, presentando una struttura tipica delle ville venete dell’epoca. Ne furono proprietari una serie di famiglie, per lo più di origine veneziana che fecero di Villa Marignana una residenza estiva.
Acquistata da Toni Benetton nel 1967, divenne ben presto un vivace centro culturale, ospitando non solo la residenza dell’artista, ma anche l’Accademia Internazionale del Ferro (attiva fino al 1980) e il Centro di Documentazione internazionale sul ferro, bronzo e acciaio.
Oggi la villa ospita il Museo Toni Benetton, un percorso espositivo che si snoda su due piani nelle antiche cantine, ripercorrendo cronologicamente le quattro fasi della produzione scultorea dell’artista, dal 1946 al 1996.
Studi, bozzetti, disegni e una collezione di 30 opere, dalle giovanili alle ultime creazioni, offrono uno sguardo completo sul suo percorso creativo, includendo anche opere provenienti dal suo storico laboratorio di Sant’Artemio a Treviso.
La struttura della villa, a pianta “L”, comprende quattro blocchi residenziali e una barchessa con stalla (ancora dotata delle originali mangiatoie in pietra d’Istria).
Il piano terra della villa principale comprende un ampio ingresso e tre luminosi soggiorni tutti con vista sul parco, una caratteristica e spaziosa cucina e un bagno. Mentre al primo piano, oltre a un ampio soggiorno, ci sono quattro spaziose camere da letto e un secondo bagno. Al secondo e ultimo piano ci sono altre sei camere da letto, un disimpegno e un terzo bagno.
La barchessa, invece, ospita al piano superiore un appartamento composto da tre camere da letto, un bagno e una cucina. Completa la proprietà una cappella gentilizia dedicata a Sant’Anna e la Casa dell’Artista, un alloggio composto da un soggiorno, una cucina, due bagni e un ripostiglio, un’area relax con biblioteca e tre camere da letto.
Il parco, invece, arricchito da numerose piante secolari e da ben 70 sculture di Benetton realizzate tra il 1951 e il 1995, rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. Dal 2015, la villa è anche sede comunale per cerimonie civili ed offre un ambiente esclusivo per mostre temporanee, vernissage, presentazioni ed esposizioni: tra gli eventi più stimati che si tengono presso la villa il Premio letterario nazionale Giuseppe Berto, la Notte europea dei musei e il Premio Scalascultura.
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