Mario Conte delegato dell’Anci alle Politiche energetiche

Il presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso Mario Conte giovedì mattina, 13 marzo, a Roma, ha ricevuto ufficialmente la delega

Il presidente di Anci Nazionale, Gaetano Manfredi, con il sindaco Mario Conte
Il presidente di Anci Nazionale, Gaetano Manfredi, con il sindaco Mario Conte

«Questa mattina è iniziata ufficialmente l’esperienza come delegato dell’Ufficio di Presidenza di Anci Nazionale alle Politiche energetiche con grande entusiasmo e determinazione. Ringrazio il presidente di Anci Nazionale, Gaetano Manfredi, per la fiducia accordatami: è un incarico che intendo svolgere con il massimo impegno, consapevole dell’importanza strategica dell’energia per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori».

Così il presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso Mario Conte, che giovedì mattina 13 marzo, a Roma, ha ricevuto ufficialmente la delega.

«Le sfide che abbiamo davanti sono molteplici e cruciali», aggiunge Conte. «Le istanze dei Comuni e i fabbisogni delle comunità locali sul tema dell’energia sostenibile sono sempre più frequenti e centrali e vogliamo centrare l’obiettivo di rafforzare il ruolo degli enti locali nella transizione energetica. Tra le priorità che intendiamo portare all’attenzione del Governo e delle istituzioni competenti c’è la necessità di una riforma del mercato elettrico che favorisca l’autoconsumo diffuso, eliminando la rilevanza reddituale e la tassazione per i modelli di autoproduzione energetica.

Inoltre, riteniamo fondamentale strutturare strumenti di finanza agevolata e programmi di ristrutturazione che consentano anche ai cittadini incapienti e alle famiglie in difficoltà di migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni.

L’efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati deve essere una priorità, attraverso l’innalzamento del Conto Termico al 100% per l’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) e l’ampliamento del sostegno per l’installazione di impianti efficienti. Parallelamente, si dovrà lavorare con grande concretezza e programmazione sulla mobilità sostenibile, non solo attraverso la decarbonizzazione delle flotte pubbliche, ma anche potenziando il trasporto pubblico locale, rendendolo più capillare e accessibile, con un’attenzione particolare ai servizi a chiamata».

La promozione della mobilità attiva è un altro obiettivo strategico di ANCI, che si concretizzerà mediante la promozione di politiche a sostegno dell’acquisto di biciclette e favorendo soluzioni di mobilità collettiva e pubblica per ridurre l’impatto ambientale del traffico urbano.

«Sarà inoltre essenziale introdurre correttivi per l’autoconsumo diffuso, garantendo strumenti normativi e finanziari che rendano questi modelli realmente efficaci per cittadini e imprese», evidenzia sempre il Delegato di Anci Nazionale alle Politiche Energetiche. Azioni concrete, queste, che mirano a rendere i Comuni protagonisti della transizione energetica, con un approccio in grado di unire innovazione, sostenibilità e inclusione sociale: «Lavoreremo per mettere i sindaci e gli enti locali nelle condizioni di guidare questo cambiamento con strumenti adeguati ed efficaci».

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