Jesolo inaugura la stagione: Pasqua fa volare le pronotazioni
Duecento alberghi aperti al lido. Alcune strutture già sold out. Dal Cin (Confapi): «Gli italiani saranno la maggioranza»

Pasqua da sold out al lido di Jesolo. La Pasqua “alta” nel calendario, il 20 aprile, assicura già circa 200 alberghi aperti che stanno raccogliendo le prenotazioni sulla scia del festival degli aquiloni, primo appuntamento di grande attrattiva dal 4 al 6 aprile.
In questo fine settimana del Beach & Kite arriveranno molti appassionati e anche tanti ospiti che approfitteranno dell’evento internazionale, con tanto di zona a traffico limitato nell’area di piazza Trieste.
Sarà una porzione del lido in cui si potrà respirare un clima estivo. Jesolo si prepara alle prove tecniche dell’estate 2025 con questi due appuntamenti. Gli operatori sono entusiasti per l’interesse suscitato dalle vacanza di Pasqua tra i turisti. Tanto che la tendenza è verso il sold out per il 20 aprile nelle strutture ricettive già aperte.
E alcuni hotel sono già pieni anche nel fine settimana del Festiva dell’aquilonismo. C’è voglia di sole e mare, anche se non tutti oseranno fare il bagno. «Abbiamo già richieste di prenotazioni per la Paqua alta», commenta il presidente dell’associazione jesolana albergatori, Pierfrancesco Contarini, «che ha convinto molti turisti italiani e anche stranieri a trascorrere qualche giorno al mare. Ricordiamo che poi ci sono 25 aprile e primo maggio che precedono l’Ascensione, altra festività che garantirà sicuramente ulteriori sorprese in termini di arrivi e presenze».
Tutti gli operatori del turismo sono in fermento. Il mondo della ristorazione, eccellenza jesolana, è in fermento: «Abbiamo ordinato quintali di astici», dice l’executive chef Giulio Serafin al Granso da Gigi e poi all’Inferno in zona Pineta, epigono del padre Gigi Serafin, sempre con lui, «perché è il piatto forte di quest’anno. Siamo molto soddisfatti dell’andamento perché se il meteo non farà sorprese, avremo una Pasqua davvero da incorniciare anche per il mondo della ristorazione che veleggia verso il tutto esaurito».
Ne è certo anche il presidente di Confapi turismo nazionale, Roberto Dal Cin: «Pasqua è una delle festività che sono più amate e richieste dagli italiani, che ritengo saranno la maggioranza degli ospiti. Ma arriveranno anche austriaci, i primi tedeschi, sloveni, polacchi e altri dal centro Europa. Il nostro target di riferimento che poi si moltiplicherà per le festività di Ascensione, Pentecoste e Cospur Domini. Iniziamo bene con il festival dell’aquilonismo e proseguiremo con la Pasqua e i ponti. Non dimentichiamo il cicloturismo, la vera perla della proposta turistica sulla costa veneziana».
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