Bernardino, la star veneta dello spot dei boxer

Contarin, alpino trevigiano di Riese, alla conquista della tivù: dopo aver lavorato per Coca Cola e Grana Padano, ora spopola con Intimissimi

Davide Nordio
Bernardino Contarin nello spot di Intimissimi
Bernardino Contarin nello spot di Intimissimi

Ha un volto riesino, e precisamente da Poggiana, il Babbo Natale dello spot natalizio di Intimissimi: è quello di Bernardino Contarin, ben conosciuto in tutta la Castellana anche perché è l’attuale capogruppo Ana nel paese di Pio X e in questa veste è attivo nella Protezione civile.

La cosa ha destato sorpresa, ma più che altro per la dimensione mediatica: già da quindici anni, sotto le feste, Bernardino Contarin lascia per un attimo il cappello con la penna per indossare l’abito rosso bordato di bianco e si incarna nel più classico dei Santa Claus. E lo spot di Intimissimi è solo la punta dell’iceberg: in questi giorni è infatti impegnato in un tour con Grana Padano, sempre come Babbo Natale (in questi giorni è nel Veronese) mentre lo scorso anno era uno dei testimonial locali della Coca Cola e ha recitato in un cameo nel film “Improvvisamente a Natale mi sposo” con Diego Abatantuono e Nino Frassica.

Pensionato, dopo aver lavorato nel settore metalmeccanico, per Contarin trasformarsi in Babbo Natale è ormai un’abitudine: «Diciamo che ormai sono un semi-professionista in questo ruolo – commenta scherzando – tutto è cominciato quindici anni fa a partire dalla barba».

Già, perché quella di Contarin non è per nulla posticcia, ma è proprio la sua, tenuta debitamente curata per ricoprire questo ruolo. Diciamo che anche il fisico gli permette di essere un Babbo Natale molto credibile, senza particolari trucchi: ma ci ha messo anche molto del suo per entrare nella parte, ad esempio documentandosi sulla storia di Santa Claus per non farsi cogliere impreparato dai bambini.

Anno dopo anno, la sua performance è stata sempre più conosciuta: e così, dal semplice proporsi per questo ruolo, ora sono le aziende a cercarlo. Ma per lui non è solo lavoro: innumerevoli sono le occasioni in cui è un volontario anche come Babbo Natale: la sua agenda è pienissima in questi momenti per portare allegria negli asili, mentre da un paio d’anni è testimonial per arrivare a completare la “Casa Prove di Volo” di Ca’ Leido, che ad Altivole promuove l’autonomia dei ragazzi con autismo.

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