La foto di Giulia Cecchettin rubata dalla chiesa, i carabinieri la recuperano a Verbania
L’immagine si trovava sull’altare laterale a Saonara dove verrà riportata. La sparizione annunciata dallo zio. Le telecamere hanno consentito di risalire al ladro: denunciato un settantenne

Furto in chiesa a Saonara: rubata dall’altare laterale la foto di Giulia Cecchettin, la studentessa universitaria 22enne vittima di femminicidio per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta nel novembre del 2023. Dopo il post dello zio Andrea Camerotto, che sabato mattina lamentava la sparizione della foto della nipote e la denuncia sporta sempre sabato dalla parrocchia di San Martino ai carabinieri di Legnaro, i militari hanno acquisito le immagini della videosorveglianza interne ed esterne risalendo al ladro in pochissime ore. Si tratta di un settantenne di Verbania.
Tuttavia, prima del ritrovamento ieri si sono vissute ore di grande dolore e incredulità a Saonara.
A rendere pubblico il furto della foto di Giulia Cecchettin, come detto, era stato lo zio Andrea Camerotto con un post sul sito “Sei di Saonara” in cui denunciava l’accaduto, avvertiva della presenza di telecamere in chiesa e invitava l’autore a rimettere il maltolto al suo posto.
«Niente di grave, ma il gesto infastidisce la comunità e la famiglia» aveva commentato Camerotto sul social «molti commenti ipotizzano una ragazzata, io non credo sia così» aveva aggiunto Camerotto contattato in seguito «ci sono persone che hanno vissuto la nostra perdita in maniera diversa dalla maggior parte. Non ho idea del perché l’abbia fatto e neanche mi interessa sapere, non credo però che sia una ragazzata ma un gesto fatto di proposito. C’è una denuncia, ma non è partita da noi familiari».
In effetti era stata presentata dal parrocco alla stazione dei carabinieri di Legnaro. «Sì, l’abbiamo dovuta fare noi» aveva confermato il parroco don Francesco Monetti «cosa posso dire? Gesti maniacali, ci sono persone con qualche squilibrio, non è un comportamento logico».
Così i militari ieri mattina, con la collaborazione del parroco, hanno acquisito le immagini di videosorveglianza interne ed esterne della chiesa avviando serrate attività d’indagine.
Il furto è risultato essere stato consumato giovedì alle 15.23 da un uomo che si era poi allontanato a bordo di una Fiat Punto. La tempestività dell’intervento dei carabinieri e i dati acquisiti mediante l’incrocio dei transiti rilevati dai lettori targhe comunali hanno permesso di individuare il responsabile dell’esecrabile atto in un settantenne di Verbania.
Una perquisizione fatta su decreto del pubblico ministero di turno ha così consentito ai carabinieri di Verbania di chiudere il cerchio. L’indagato, messo di fronte alle proprie responsabilità e prima che la perquisizione iniziasse, ha consegnato spontaneamente la foto incorniciata, per fortuna perfettamente integra.
Appena tornerà a Saonara, la foto di Giulia verrà riposizionata in chiesa.
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