Drogata e violentata con la minaccia di un coltello: due arresti
Ragazza di 29 anni vittima di violenza sessuale di gruppo in una casa alla periferia di Conegliano. A due mesi dall’episodio, i due presunti responsabili sono in carcere
La Polizia di Stato nella serata di mercoledì 15 gennaio ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dall’Autorità Giudiziaria su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, nei confronti di due cittadini stranieri di 30 e 38 anni, entrambi già gravati da precedenti penali, presunti responsabili di violenza sessuale di gruppo aggravata, consumata lo scorso novembre nei confronti di una ventinovenne.
Gli arresti sono il risultato di una articolata attività di indagine, condotta congiuntamente da personale della Squadra Mobile di Treviso e dai poliziotti del Commissariato di Conegliano.
La violenza sessuale sarebbe avvenuta nel mese di novembre, quando la ventinovenne, dopo essere stata condotta in una abitazione nella periferia di Conegliano, sarebbe stata dapprima indotta ad assumere dello stupefacente per poi essere costretta, in stato di parziale incoscienza e sotto la minaccia di un coltello, a subire rapporti sessuali.
L’attività investigativa condotta dalla Polizia di Stato ha consentito di chiudere il cerchio sui presunti responsabili, che sono stati poi rintracciati ed arrestati.
I due uomini sono stati portati nella Casa Circondariale di Treviso in stato di custodia cautelare con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata dall’uso delle armi e traffico di stupefacenti.
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