Aggredì il giornalista: dirigente sportivo finisce a processo
Paolo Fontana, sessantenne di Campodoro, sferrò un colpo al volto del cronista procurandogli una deviazione del setto nasale al termine della partita Camisano-Arcella. Prima udienza il 17 giugno

Finisce a processo il dirigente sportivo che 4 anni fa aggredì un giornalista mentre stava lavorando.
La Procura di Vicenza ha citato a giudizio Paolo Fontana, 60 anni di Campodoro, all’epoca dirigente del Camisano Calcio.
L’accusa
Il pubblico ministero Paolo Fietta ha disposto il rinvio a giudizio con le accuse di violenza privata e lesioni personali ai danni del cronista Marco Marini, collaboratore del Giornale di Vicenza e difeso dall’avvocato Cristina Zanini. Fontana, assistito dagli avvocati Franco Rinaldi e Paolo Mele junior, potrà difendersi in aula.
Nel processo, che inizierà con la prima udienza del 17 giugno, si costituirà parte civile il Sindacato Giornalisti Veneto, rappresentato dall’avvocato Orietta Baldovin, «come atto politico», a tutela della professione.
I fatti
I fatti risalgono al 9 maggio 2021, al termine dell’incontro di Eccellenza tra Camisano e Arcella, finito 0-2 allo stadio “Dal Maso” di Camisano Vicentino. Marini si era avvicinato agli spogliatoi per raccogliere dichiarazioni utili all’articolo che doveva scrivere, quando si trovò coinvolto in una lite accesa.
Fontana – stando agli atti – avrebbe rivolto frasi offensive ad alta voce, accusando il giornalista di scrivere contro la squadra. Marini, sorpreso, avrebbe replicato a tono, ma poco dopo Fontana si sarebbe avvicinato con fare minaccioso e lo avrebbe colpito al volto con una manata o un pugno.
Il colpo, arrivato da dietro, causò a Marini dieci giorni di prognosi per un trauma facciale e la deviazione del setto nasale. Poco dopo, Fontana si sarebbe nuovamente avvicinato al giornalista, puntandogli ancora il dito contro e intimandogli a non farsi più vedere. A bloccarlo sarebbero stati altri dirigenti. Soccorso sul posto dal medico ed ex sindaco Eleutherios Prezalis e da altri presenti, il cronista venne poi accompagnato in ospedale per le cure mediche, senza riuscire a concludere il suo pezzo.
Sindacato giornalisti
L’intervento del Sindacato Giornalisti con la costituzione in giudizio «intende rivendicare più che un risarcimento economico, un’ammissione scritta sulla gravità della condotta assunta che lede la libertà di stampa sancita dall’articolo 21 della Costituzione, fondamento di una società libera e democratica, di cui il Sindacato per Statuto è garante». —
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