Auto nelle acque del lago Le Bandie a Spresiano. Si cerca il corpo di una donna

Il gestore ha lanciato l’allarme alle 9 di venerdì 17 gennaio. I documenti dell’auto sono stati trovati dietro una siepe e appartengono a una donna veneziana che risulta irreperibile. Sommozzatori al lavoro, ricerche difficilissime

Lorenza Raffaello e Andrea Dossi
I carabinieri e i vigili del fuoco al lago Le Bandie (Fotofilm)
I carabinieri e i vigili del fuoco al lago Le Bandie (Fotofilm)

Si cerca un’auto nelle acque del lago Le Bandie a Lovadina di Spresiano: è mistero sulle cause dell’inabissamento e sulla proprietà. Dietro una siepe a pochissima distanza sono stati trovati i documenti dell’auto che risulta di proprietà di una donna veneziana, al momento irreperibile, ed altri effetti personali.

L’allarme è scattato intorno alle 9 di venerdì 17 gennaio, quando un collaboratore della struttura del Gruppo Mosole ha notato i documenti per terra e i segni degli pneumatici verso il lago.

Riguardando i video delle telecamere, nella serata di giovedì è stata a lungo inquadrata un’auto – pare una Fiat 500L – che girava quasi a voler fare un sopralluogo.

Sul posto sono arrivati i carabinieri ed i vigili del fuoco, oltre al sindaco di Spresiano Marco Della Pietra e a Remo Mosole, patron della struttura.

Vicino ai documenti trovati dietro ad una siepe, i carabinieri hanno trovato anche delle coperte e altri oggetti appartenenti alla donna. L'area è subito stata isolata dai vigili del fuoco che hanno chiamato a supporto anche i nuclei sommozzatori di Venezia e di Vicenza.

Il mistero dell’auto vista il giorno prima

Remo Mosole: "Quattro ore di sopralluogo alle Bandie prima della tragedia"

 

La donna alla guida dell’auto, secondo le telecamere e la testimonianza di Remo Mosole, avrebbe raggiunto il lago delle Bandie attorno alle 18 di giovedì 16 gennaio e avrebbe fatto un sopralluogo di 4-5 ore. Si sarebbe buttata nel lago verso le 23, lasciando i documenti sull'argine, probabilmente per farsi trovare.

Un episodio simile si era verificato nel luglio del 2022.

Il recupero dell’auto

L’auto non è ancora stata individuata, si presume si trovi sul fondo del lago che in quel punto, secondo Mosole, misura al massimo 25 metri. 

Gli inquirenti sospettano che all’interno dell’auto possa esserci il cadavere della donna. 

La visibilità nel lago è praticamente nulla e le ricerche sono molto complicate: i vigili del fuoco stanno procedendo con una tecnica “a pettine”. Qualora non si dovesse individuare il veicolo, potrebbe essere richiesto l’arrivo di un robot dal comando dei pompieri di Milano per le ricerche in acque particolarmente torbide.

 

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