“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum”: tutto sulla nuova truffa telefonica e come difendersi
Prima la chiamata con la scusa del curriculum, poi l’invito a spostare la conversazione su WhatsApp dove vengono chiesti dati personali sensibili. L’allarme delle associazioni di consumatori e i consigli su come non finire nel tranello

“Buongiorno, abbiamo ricevuto il tuo curriculum”. Esordisce così la voce automatica che nelle ultime settimane sta bersagliando di chiamate le utenze mobile di mezza Italia.
E dietro questo sedicente approccio al mondo lavorativo si nasconde l’ennesima truffa. Chi sa di non aver inviato alcun curriculum nell’ultimo periodo, automaticamente riattacca la telefonata. Ma ci può essere chi la ascolta tutta, magari perché proprio a caccia di una occupazione e, poi, esegue quanto chiesto.
Il meccanismo della truffa è semplice. Si riceve una telefonata da un numero non salvato in rubrica e con il prefisso internazionale italiano (0039) e quando si risponde, parte il seguente messaggio preregistrato: «Buongiorno, abbiamo ricevuto il tuo curriculum». Poi la voce continua esortando il destinatario a salvare il numero e a spostare la conversazione su WhatsApp.
E’ a questo punto che scatta la truffa.
Lo scopo è estorcere dati personali sensibili. Dopo essere entrati nella chat indicata, viene inviato un link che, secondo le istruzioni, rimanda a moduli da compilare per il datore di lavoro, mentre in altri casi si invita a fare investimenti in sospette piattaforme online, promettendo guadagni facili e veloci.
Tantissime le segnalazioni che in queste settimane stanno arrivando alle associazioni dei consumatori. «Da parte nostra», suggerisce la presidente di Adiconsum Venezia Jacqueline Temporin Gruer, «diciamo sempre agli utenti di diffidare da messaggi provenienti da sconosciuti».
Ma quali i consigli per cercare di non incappare in questa e altre truffe telefoniche? «Intanto non rispondere a telefonate provenienti da numeri non registrati in rubrica e non fornire mai, e per alcun motivo, i dati personali a persone estranee con cui si sta parlando. Non cliccare su link provenienti da Whatsapp, messaggi o e-mail e controllare sempre l’affidabilità dell’azienda o dell’organizzazione che offre il lavoro», chiarisce Temporin Gruer, «Mai e poi mai inviare denaro a sconosciuti o a piattaforme d’investimento online e diffidare da chi illustra la possibilità di guadagnare soldi in modo facile, sicuro, semplice e veloce. Insomma, senza fare alcuna fatica. Bloccate il numero che vi ha contattati e segnalate quanto accaduto alla polizia postale».
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