Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo torna l’ora legale: quando scatta e quali effetti sulla salute
Lancette un’ora avanti alle 2, si dorme un’ora in meno ma si sfrutta di più la luce naturale. Secondo Terna, in dieci anni risparmiati circa 2,2 miliardi di euro

Nella notte tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo torna l’ora legale. Si dormirà un’ora in meno, visto che le lancette dovranno essere spostate avanti di 60 minuti alle ore 2 di domenica notte.
La convenzione è adottata ormai dal 1981, e mira a risparmiare energia elettrica sfruttando la maggiore presenza della luce naturale durante la stagione primaverile e quella estiva. Dal 2018, tuttavia, l’Unione europea ha fatto cadere l’obbligo, quind
i il cambio dell’ora è una scelta discrezionale di ogni singolo Stato. L’Italia non ha ancora preso una decisione.Quando cambia l’ora
L’ora legale 2025 entrerà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo alle ore 2. Si dormirà un’ora in meno, ma si potrà sfruttare al massimo le ore di luce naturale duranti i mesi più caldi. Tale regime orario durerà fino al domenica 26 ottobre, quando si tornerà all’ora solare, quella che segue il naturale percorso del sole.
Perché cambia l’ora
Il cambio dell’ora è una convenzione internazionale per favorire il risparmio energetico. Secondo le stime di Terna, durante i sette mesi di ora legale l’Italia risparmierà circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Sempre stando all’analisi della società che gestisce le reti di trasmissione dell’energia elettrica nel nostro Paese, dal 2004 al 2024, il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale è stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2.2 miliardi di euro.
I possibili effetti negativi
Nell’ultimo decennio il dibattito sulla bontà di tale operazione si sono intensificate. In molti, tra medici ed esperti, hanno posto l’accento sulle possibili conseguenze negative sulla salute: l'alternanza tra ora legale e ora solare può provocare una modifica dei nostri ritmi circadiani, e dunque diversi effetti collaterali tra cui stress, difficoltà di concentrazione e, in alcuni casi, disturbi del sonno.
Alcuni studi evidenziano un aumento degli incidenti automobilistici nei giorni immediatamente successivi al cambio di incidenti automobilistici e infarti. Va detto, in ogni caso, che sull’effettiva incidenza di tali ripercussioni sulla salute non tutto il mondo scientifico è concorde.
Le buone pratiche da adottare
Per alleviare le conseguenze negative del cambio d’ora può essere utile adattare gradualmente le proprie abitudini nei giorni precedenti allo spostamento delle lancette. Buona pratica è anche l'esporsi alla luce naturale del mattino, per aiutare il corpo a regolare l'orologio biologico.
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