Mister Amazon, a Venezia nozze da sogno, ma per pochi: “solo” 200 invitati. «Nessuna paralisi della città»
Il Comune di Venezia: «Ci saranno circa 200 invitati, per cui sarà facile per Venezia accogliere questo evento, senza alcuno stravolgimento per la città, i suoi residenti o i turisti»

Duecento invitati, trenta taxi prenotati: un grande evento sì, ma senza alcuna paralisi della città.
Le notizie sul matrimonio del multimilionario Jeff Bezos con la giornalista e filantropa Lauren Sanchez a Venezia hanno fatto il giro del mondo negli ultimi giorni.
Si è parlato dell’arrivo del mega yacht da 500 milioni di dollari del magnate, della parata di vip attesi in città tra il 24 e il 26 giugno.
Ma ora l’amministrazione comunale vuole fare chiarezza sul rischio di una città intera in balia delle nozze dell’anno.
«Ci saranno circa 200 invitati, per cui sarà facile per Venezia accogliere questo evento, senza alcuno stravolgimento per la città, i suoi residenti o i turisti», spiega il Comune in una nota, «la nostra città, nei vari anni, ha gestito con successo eventi internazionali molto piú impattanti di questo.
Venezia è sempre stata il palcoscenico di eventi e manifestazioni (sia di natura pubblica che privata) che sono sempre gestiti professionalmente evitando qualsiasi disturbo alla comunità».
Alcuni esempi posso essere il G20 Economia, il G7 Giustizia, gli incontri bilaterali di Stato, le Biennali d’Arte, Architettura e Cinema ma anche le grandi conferenze o i meeting aziendali, le sfilate di moda finanche feste e matrimoni Vip.
Per il sì tra Bezos e Sanchez, fa sapere il Comune, l’organizzazione non ha prenotato un numero eccessivo di gondole o taxi d’acqua in quanto l’interesse è quello di «assicurarsi che la città funzioni normalmente, per tutti, senza alcun disturbo per alcuno».
Sulla vicenda interviene anche il sindaco Luigi Brugnaro: «Come Comune abbiamo da subito e reciprocamente condiviso con gli organizzatori che l’evento sarà assolutamente rispettoso della fragilità e dell’unicità della città. Per questo lavoreremo con loro al meglio. Chi ama Venezia sarà sempre il benvenuto».
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