Qualità percepita e Patient Education: verso un’oncologia ad personam
La strada per migliorare la sanità passa attraverso il coinvolgimento dei pazienti
In un’epoca in cui la medicina si fa sempre più specializzata, l’alfabetizzazione sanitaria del paziente e il suo coinvolgimento attivo nel percorso di cura sono elementi fondamentali per garantire alta qualità e personalizzazione. Questo soprattutto quando si ha a che fare con una patologia impattante come il cancro, dove la complessità delle cure e il coinvolgimento emotivo dei pazienti e delle loro famiglie richiedono un approccio che vada oltre la semplice somministrazione di terapie mediche.
Un modello d’avanguardia
Partendo da questo presupposto, l’Istituto Oncologico Veneto ha investito significativamente nel programma di Patient Education, permettendo ai pazienti di diventare partner alla pari con i professionisti sanitari nella gestione della loro malattia. Come spiega la dottoressa Daniela Costardi, responsabile del programma, “il paziente oggi è chiamato ad essere co-produttore del proprio benessere. Per questo motivo è necessario metterlo nella condizione di esprimersi, informarsi e confrontarsi per comprendere le opzioni terapeutiche disponibili e partecipare attivamente alle scelte che riguardano la sua salute”. In questa visione, il coinvolgimento del paziente passa anche attraverso il suo rapporto col professionista sanitario per imparare reciprocamente ciò che serve per migliorare la qualità delle cure e i livelli di assistenza.
Migliorare costantemente
Lo Iov rientra nel sistema coordinato di valutazione della Regione Veneto, in collaborazione la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, e “valuta regolarmente le opinioni dei propri pazienti per identificare le aree che necessitano di miglioramenti”, afferma il dottor Giacomo Stecchini, coordinatore delle indagini Prems (Patient Reported Experience Measures) e Proms (Patient Reported Outcome Measures). “Grazie alle risposte che riceviamo da questi sondaggi possiamo apportare modifiche significative che migliorano l’esperienza di cura nei reparti. Abbiamo tassi di risposta molto alti e dedichiamo un questionario specifico alle pazienti che si sottopongono a un intervento di chirurgia oncologica mammaria, per valutare l’intero percorso di cura e migliorare i servizi offerti durante un momento così delicato”.
Per una medicina personalizzata
La mission dell’Istituto Oncologico Veneto consiste nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori, perseguendo in questi campi l’eccellenza, attraverso lo sviluppo della ricerca oncologica di base, traslazionale e clinica e il miglioramento dell’organizzazione dell’attività di cura e assistenza. E l’esperienza dimostra che investire in questi due settori porta a risultati tangibili in termini di soddisfazione e qualità percepita, aprendo la strada a una medicina tailor made, su misura, dove il paziente è il protagonista attivo del proprio benessere e al centro di questo cambiamento.
Iov Irccs ha sede all’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto, all’ospedale Busonera di Padova e nella radioterapia degli Ospedali Riuniti Padova Sud di Monselice. Maggior informazioni su servizi e prenotazioni qui.
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