L’arcipelago delle mille spiagge da frequentare anche in pieno inverno
Alle Isole Canarie, i vulcani giocano con l’oceano formando distese di sabbia bianca e nera, baciate dalla perenne primavera, a portata di un comodo volo diretto
All’indecisione tra scegliere una meta marina con la costa sabbiosa o una di scogli, alcune destinazioni di vacanza aggiungono l’imbarazzo del colore della sabbia. Che la preferiate bianca accecante, nera elegante o grigia rassicurante, Gran Canaria offre molte opportunità per una spiaggia fuori dal comune, perfetta per rilassarsi nel pieno dell’inverno. Tra le sette isole principali, Gran Canaria è la più rinomata per la quantità di spiagge e per i due arenili tra i più famosi di tutto l’arcipelago: la spiaggia di Maspalomas nel sud dell’isola e la spiaggia di Las Canteras a Las Palmas.
La prima, con le sue dune è un’affascinante porzione di Sahara nel pieno sud dell’isola. Le onde dorate della costa incorniciano quelle del mare in un ambiente dalla temperatura deliziosamente costante tra 20 e 25 gradi. Dello stesso privilegio climatico gode Las Canteras, uno dei motivi di richiamo del capoluogo, che è anche uno dei principali porti di Spagna oltre che un tempio dello shopping. La mezzaluna d’oro sull’acqua limpida è una delle spiagge urbane più famose d’Europa. L’onore si deve al contrasto tra la meraviglia naturale, incorniciata dalla parte moderna dell’abitato, con il viale fronte mare, cuore della movida e tempio di specialità gastronomiche. Il rito dell’arrivo dei pescherecci dell’oceano influenza i menù dei ristoranti, che accompagnano le portate con frutta e verdura a chilometro zero. Il resto delle coste isolane è costituito da paesaggi affascinanti, scogliere lunari, vulcani, parchi naturali e anse con spiagge solitarie, selvagge o anche attrezzate e adatte per famiglie con bambini e per gli sportivi. Gli ampi spazi per camminare sull’oceano contrastano con la riservatezza delle baie in tutto il resto dell’isola. L’ansa di Puerto Mogan è una boutique del mare, famosa per i tramonti che offre dalle calle del villaggio di pescatori, con le case intervallate da canali e case colorate dalle bouganville.
Molti isolani preferiscono Puerto de las Nieves: con i caffè sul molo, le piscine naturali e le case sovrastate dalle imponenti scogliere è un luogo di potente suggestione. Le Canarie non sono solo fatte di mare. Appena si lascia la costa ci si trova immersi nella natura di questo lembo in mezzo all’oceano. A monte della capitale, Tafira si propone in tutta la ricchezza della flora canarina concentrata nel giardino botanico che dal 1952 illustra la straordinaria biodiversità dell’isola. Le strade risalgono le caldere dell’antico vulcano concedendo panorami che spaziano tra boschi e villaggi. Il Barranco de Guayadeque è il piccolo gioiello naturale condiviso dai comuni di Ingenio e Agüimes, la porta del sud di Gran Canaria. I palmeti nel canyon ombreggiano le tracce degli antichi abitanti dell’isola.
Per chi desidera approfondire la storia e la cultura indigena, la memoria del passato è tracciata anche nella Grotta Dipinta che si trova nel nord di Gran Canaria.
Tappa obbligata per tutti coloro che desiderano conoscere il passato di questi territori è Vegueta, la parte più antica della capitale. Le vie del centro storico si raccolgono intorno a secoli di viaggiatori, esploratori e isolani. Il nucleo originario dell’abitato è dichiarato Complesso Storico-Artistico Nazionale annoverato tra i tesori architettonici meglio conservati di Spagna. Fin dai tempi di Cristoforo Colombo, il centro storico di Vegueta è un punto di riferimento per chi giunge qui, luogo d'incontro delle diverse culture rappresentate nell’arcipelago. La stessa impronta variegata, si respira nei quartieri antichi di Ingenio e Agüimes, nella parte meridionale dell’isola. La città di Teror è un vero gioiello architettonico. Celato gelosamente nel cuore dell'isola, il borgo è impreziosito dai balconi pensili disposti lungo le strade acciottolate che portano alla basilica risalente al XVIII secolo. Il luogo è un'importante meta di fede per tutti gli isolani che vengono ad omaggiare la Virgen del Pino, patrona dell'isola.
Per quanto preziosi, i tesori architettonici non eguagliano il monumento naturale che impreziosisce il cuore dell’isola. Il monolite del Roque Nublo si staglia sulla cima della montagna come atterrato lì da un altro pianeta. La breve passeggiata lungo il sentiero dalla strada alla roccia trasmette la sensazione di camminare nel cielo, circondati dal blu dell’atmosfera rarefatta che lascia intravedere all’orizzonte il Teide, l’altro gigante delle Canarie, la cima più elevata di Spagna che domina Tenerife.
Spostarsi tra le Canarie è facile e comodo, grazie ai voli Binter, la compagnia ufficiale dell’arcipelago. Il volo diretto del sabato collega l’Aeroporto Marco Polo di Venezia con l’aeroporto di Gran Canaria e, da qui senza costi aggiuntivi, le altre isole con oltre 200 voli giornalieri tra le isole.
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