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Guida e sostenibilità: effettuare scelte green per fare bene all’ambiente

Sarlo Group, la concessionaria ha sposato da tempo una visione più ecologica promuovendo la vendita di veicoli ibridi

Negli ultimi anni l’inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli senza precedenti soprattutto nell’area della Pianura Padana, che a oggi è una delle zone più inquinate di tutta Europa. Per questo motivo sono diverse le città che negli ultimi anni hanno avviato nuove politiche sulla mobilità, per cercare di proporre soluzioni più sostenibili e cercare di stanziare programmi serrati per il risanamento dell’aria.

Le manovre antismog nel centro di Treviso: elettrico e hybrid non sottoposti a divieti

Il Comune di Treviso sta cercando in questo senso di fare la propria parte: quando i livelli delle polveri Pm10 registrano una concentrazione superiore a 50 microgrammi per metrocubo per dieci giorni consecutivi scattano, ormai da qualche anno, un’allerta rossa e l’introduzione di specifiche misure antismog. Questi provvedimenti riguardano la stagione fredda, periodo in cui la presenza di agenti inquinanti nell’aria è più elevata.

La normativa introdotta con lo scatto delle allerte è chiara: dalle ore 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, non possono circolare ciclomotori e veicoli Euro 0 ed Euro 1, i veicoli a benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2, le autovetture a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5 e i veicoli commerciali a gasolio limitatamente alla fascia oraria 8.30-12.30.

La grande differenza riguarda, invece, i veicoli elettrici o ibridi che non vengono sottoposti ad alcun divieto insieme a quelli a benzina con impianti gpl o metano, gli autobus per il servizio pubblico, i taxi, i mezzi di servizio e quelli di soccorso o di prima necessità o ulteriori specifiche. Il divieto di circolazione, come i divieti e le deroghe stanziate, riguarda quasi tutto il territorio comunale.

Una strada più consapevole per le case automobilistiche: l’esempio di Sarlo Group e Suzuki

Nonostante le restrizioni siano oggi soggette ad alti e bassi in relazione al livello di inquinamento, il quadro attuale conduce a riflettere prontamente su quali possano essere i mezzi più adatti per il prossimo futuro, capaci di sposare un’etica maggiormente green, inquinare meno ed evitare gli ormai necessari e ripetuti blocchi del traffico. Inoltre, dal momento che in Europa a partire dal 2035 non sarà più possibile vendere o acquistare quattro ruote nuove alimentate a benzina o diesel, le case automobilistiche hanno scelto di puntare sempre più sull’ibrido e sull’elettrico. Dal momento però che l’elettrico è soggetto ad alcune criticità evidenti – primo tra tutte il prezzo ancora non accessibile ai più – la motorizzazione ibrida sembra oggi la via più percorribile. La tecnologia hybrid, infatti, permette di godere quasi degli stessi vantaggi dell’elettrico dal punto di vista delle emissioni eliminando però le controindicazioni. Non solo, i benefici dell’ibrido non si fermano qui: l’acquisto permette oggi, per esempio, di rientrare nelle categorie che beneficiano di esenzione, totale o parziale, per quanto riguarda il pagamento del bollo auto dispensando l’automobilista dal versamento per tre anni a partire dalla data di immatricolazione.

A tal proposito, un brand come Suzuki ha scelto di lanciare una gamma 100% hybrid che accoglie tra le sue vetture Across Plug-in, Swace, Vitara, S-Cross, Swift e Ignis. Modelli efficienti e affidabili, capaci di rispondere a ogni necessità e adattarsi a ogni esigenza. Inoltre, la casa automobilistica giapponese ha scelto di compiere azioni più sostenibili anche lungo tutta la sua catena produttiva oltre a promuovere la Suzuki Environmental Vision 2050, che punta a ridurre del 90% la CO2 emessa dai propri veicoli.

Oltre ai processi introdotti da brand virtuosi come Suzuki, è importante che il settore automotive venga gestito con azioni sostenibili anche dai referenti territoriali, come le concessionarie. Sarlo Group, per esempio, porta avanti ormai da qualche anno importanti iniziative come il progetto “Terra da Amare”, pensato per stimolare una maggior sensibilità verso stili di vita sostenibili che difendano l’ambiente e il nostro Paese.

Oltre a essere promotore e partner di iniziative virtuose come “M’illumino di meno”, “La giornata mondiale della Terra”ed “Evergreen”, la concessionaria ha cambiato concretamente anche i propri comportamenti in azienda finalizzati al risparmio energetico e a ridurre il proprio impatto sull’ambiente. “Terra da Amare” coinvolge anche i più giovani, come gli studenti dell’Iss di Vittorio Veneto, portati a conoscere la mobilità elettrica e tutti i servizi a essa dedicati.

La realtà, fondata a Conegliano nel 1973 dall’attuale amministratore Gregorio Sarlo, ha festeggiato quest’anno i cinquant’anni di attività. Dalla prima azienda del gruppo, Gidauto Srl, nata in una piccola officina, la realtà è oggi un riferimento importante per il territorio. L’affidabilità e la competenza acquisite in tanti anni di lavoro hanno portato il gruppo ad ampliarsi. Oggi la realtà è composta da quattro società: Gidauto, Autogiada, Gidalcar e Dalgicar e rappresenta i migliori brand del settore automotive. Oggi la realtà, oltre alla sezione commerciale, offre soluzioni affidabili e servizi after sales connessi al mondo delle assicurazioni, delle garanzie o dei pacchetti tagliandi e non manca di riservare un occhio di riguardo alle più recenti innovazioni automobilistiche come le tecnologie hybrid, pug-in hybrid ed elettrico.

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