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Auto elettrica, tutte le soluzioni per la ricarica domestica

Ripartono gli ecobonus per la mobilità sostenibile con 630 milioni stanziati per il 2023: scopriamo gli strumenti per ricaricare il proprio veicolo comodamente a casa

La transizione ecologica, promossa dall’Unione europea per contrastare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità carbonica, è destinata a rivoluzionare il mercato automobilistico. A Bruxelles è stata recentemente approvata la proposta della Commissione Ue che prevede di mettere in vendita solo macchine elettriche a partire dal 2035, con l’obiettivo di imprimere una significativa accelerazione a un processo già in atto. Le auto elettriche e le ibride plug-in, infatti, rappresentano da qualche anno una scelta green sempre più diffusa, oggi anche economicamente più conveniente grazie agli ecobonus messi a disposizione dal governo.

Da inizio 2023 sono di nuovo disponibili gli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti, garantiti da uno stanziamento di 630 milioni di euro, circa 190 dei quali destinati alle auto elettriche e 235 alle ibride plug-in. Le prenotazioni da parte delle concessionarie sono ripartite il 10 gennaio e gli sconti possono arrivare fino a 7.500 euro quando l’acquisto è fatto da cittadini con ISEE inferiore a 30 mila euro e riguarda un’auto elettrica di costo pari o inferiore a 35 mila euro, con contestuale rottamazione di un veicolo omologato in classe Euro da 0 a 4.

A frenare molti di coloro che vorrebbero compiere questo passo, talvolta, sono le preoccupazioni legate a come gestire la ricarica della batteria. La soluzione più pratica ed efficiente è dotarsi di una stazione domestica che consenta di fare il pieno di energia direttamente a casa, mentre l’auto rimane comodamente parcheggiata nel box, in garage o in giardino. EstEnergy, società commerciale del Gruppo Hera attiva in Veneto e Lombardia con i marchi Ascotrade, Ascopiave Energie, BlueMeta, propone ai propri clienti la soluzione Hera Ricarica Privata.

Leggera e di piccole dimensioni, Hera Ricarica può essere installata a muro oppure a terra, tramite l’apposito kit di montaggio. Si tratta di una wall box con presa dedicata da 7.4 kW di potenza massima, utilizzabile senza la necessità di richiedere un aumento di potenza grazie alla funzione Smart Charging, che consente di modulare al meglio il profilo di ricarica in funzione del consumo delle altre apparecchiature di casa, in modo da non sforare il limite consentito dal contatore.

Per la ricarica domestica non è necessario un nuovo contatore, ma nel caso in cui la potenza contrattuale sia limitata è consigliabile utilizzare strumenti di ricarica intelligenti, capaci, come Hera Ricarica, di ottimizzare i prelievi di energia grazie alla tecnologia ‘power management’. Senza questo tipo di funzione, invece, diventa necessario effettuare la ricarica durante la notte, quando le altre utenze elettriche importanti di casa non sono in uso.

Ricaricare un'auto elettrica, infatti, richiede tempi più lunghi rispetto a un rifornimento di benzina. La durata dipende da vari fattori: dalla potenza in kW con cui si ricarica, dalla potenza massima che il caricabatteria interno può accettare, dal tipo di cavo utilizzato, dallo stato della carica. Se si utilizza un normale contatore da 3 kW, per esempio, serviranno indicativamente circa 8 ore perché una batteria da 25 kW, completamente scarica, raggiunga il 100%.

All’energia utilizzata per ricaricare il veicolo elettrico viene applicata la stessa tariffa dei consumi domestici. I costi, pertanto, confluiscono nella bolletta e rivolgersi a un fornitore di luce e gas anche per l’acquisto della wall box offre alcuni vantaggi. I clienti Hera, in particolare, possono rateizzare l’acquisto in bolletta, avere la certezza di utilizzare energia elettrica certificata da fonti rinnovabili e scegliere il costo dell’energia sulla base dell’offerta più adatta alle proprie modalità di consumo.

La ricarica dell’auto elettrica, infine, può diventare ancora più conveniente quando la casa dispone di un impianto fotovoltaico, in grado di autoprodurre l’elettricità necessaria a fare il pieno di energia. EstEnergy Gruppo Hera, con la soluzione Hera Fotovoltaico, è in grado di supportare i clienti anche nella realizzazione chiavi in mano dell’impianto, dimostrandosi così non un semplice fornitore di luce e gas, ma un partner capace di progettare insieme al cliente ogni fase della transizione energetica.

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