Truffa al Ssn, le immagini riprese dalle telecamere degli inquirenti
Cinquanta euro per il certificato di morte naturale e settanta per il test del dna in caso di cremazione: e' questo il tariffario della nuova frontiera del business del "caro estinto", che oggi ha portato all'arresto, tra carcere e domiciliari, di 67 persone. Tra i destinatari delle misure cautelari anche cinque dirigenti medici (per intascavano i soldi delle imprese funebri) e diversi impiegati dell'Asl Napoli 1 Centro, oltre a impiegati comunali dell'ufficio di stato civile e una trentina di imprenditori delle pompe funebri (due dei quali nel frattempo deceduti) insieme con diversi intermediari. Decine di kit per l'esame del dna dell'Asl Napoli 1 Centro sono stati sequestrati stamattina dai militari del Nas durante le perquisizioni. Emersi, nel corso degli accertamenti del Nas, numerosi casi di assenteismo che hanno visto protagonisti sanitari, oltre all'emissione, sempre dietro compenso, di certificati per il pass auto per i disabili. (NPK) Fonte: Us carabinieri
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso