Papa: duomo gremito a Pordenone per messa di suffragio

(ANSA) - PORDENONE, 24 APR - "Lunedì il sole era alto ed eravamo immersi in questo giorno dopo la Pasqua con il cuore ricolmo di gioia. La notizia della morte di Papa Francesco ci ha colti di sorpresa e ci ha scosso. Sapevamo delle sue critiche condizioni di salute, ma il giorno prima l'avevamo visto dopo tanto tempo abbracciare il popolo in piazza san Pietro. La sua morte si colloca all'interno di una grande luce, quella del Signore risorto". Lo ha detto il vescovo di Concordia-Pordenone, mons.Giuseppe Pellegrini, ieri sera, nel duomo concattedrale di San Marco, affollato di fedeli durante la messa in suffragio per il pontefice. Alla messa erano presenti le autorità cittadine e non solo, tra cui il sindaco, Alessandro Basso, con la giunta, numerosi sindaci della provincia con la fascia tricolore, l'assessore regionale Cristina Amirante, il prefetto Michele Lastella, i vertici delle forze dell'ordine. Pellegrini ha anche ricordato che "Papa Francesco aveva una visione, certamente donatagli dallo Spirito, che il pianeta appartiene a tutti ed è formato da tanti e diversi popoli chiamati a partecipare alla stessa mensa; tutti fratelli ciascuno con le proprie diversità". È stato "il papa del popolo e per il popolo, ma mai un populista, sempre attento alla ricerca del bene e della felicità delle persone, con la consapevolezza delle problematiche del tempo presente". In occasione dei funerali di sabato, la diocesi ha messo a disposizione un bus per accompagnare i fedeli in piazza San Pietro e sarà allestito un maxi schermo all'interno del duomo. (ANSA).
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso