Papa: Bach, sua voce mi ha spinto a creare Team dei Rifugiati

(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Con la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, perdiamo un grande amico e sostenitore del Movimento Olimpico. Il suo sostegno alla missione di pace e solidarietà dei Giochi Olimpici e alle iniziative del Cio a favore dei rifugiati è stato incrollabile". Con queste parole, riferite in un comunicato del Comitato internazionale olimpico, il presidente del Cio Thomas Bach, in carica fino al prossimo 23 giugno, ricorda la figura di Papa Francesco. "Ho conosciuto Sua Santità come un intellettuale molto pensoso, umile e con un ottimo senso dell'umorismo - continua Bach -. La sua profonda passione per lo sport e i valori olimpici era sempre evidente. Gli sarò sempre grato per l'ispirazione, l'incoraggiamento e il sostegno che ha offerto al Movimento Olimpico durante i nostri incontri". Bach è stato accolto dal Papa in udienza privata in diverse occasioni, e "nel corso del mio mandato come Presidente del Cio, ho tratto grande forza dal suo costante incoraggiamento ai Giochi Olimpici e alla nostra missione di costruire un mondo migliore attraverso lo sport. La sua voce potente a sostegno dei rifugiati è un esempio lampante del suo impegno e mi ha ispirato a creare la prima squadra olimpica di rifugiati per i Giochi Olimpici di Rio 2016". (ANSA).
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