Gdf Torino scopre evasione da 1,2 milioni di aerotaxi a Caselle

Imposte di 12.000 passeggeri non versate da 343 società

(ANSA) - TORINO, 07 MAR - La guardia di finanza di Torino ha scoperto un'evasione da oltre 1,2 milioni di euro di imposte sui voli all'aeroporto Sandro Pertini di Caselle da parte di 343 società, sia italiane che estere, sui voli cosiddetti aerotaxi. Si tratta di quei trasporti effettuati con aerei non di linea, ma da vettori che offrono il noleggio. Contando sanzioni del 30%, pari a 367.000 euro, il debito verso le casse dello Stato arriva in totale a oltre 1,5 milioni. I finanzieri hanno analizzato più di 8.000 voli effettuati da 23.000 passeggeri, scoprendo che le società in questione avevano omesso di versare all'Erario l'imposta sui voli di 12.000 di questi viaggiatori, che l'avevano debitamente corrisposta. Per effettuare la ricostruzione, i finanzieri hanno acquisito dal gestore aeroportuale la documentazione presentata dalle società di aerotaxi sui voli privati di trasporto passeggeri con destinazione lo scalo torinese tra il 2019 e il 2023. Quella non versata è un'imposta istituita nel 2011, il cui importo, spiega il comando provinciale della finanza di Torino, varia in funzione della tratta (10 euro per non più di 100 chilometri, 100 euro per tragitti tra 100 e 1.500 chilometri e 200 euro per quelli superiori). È dovuta da ciascun passeggero trasportato sia con aereo, sia con elicottero. Rientra tra i tributi cosiddetti ambientali sui servizi con un impatto negativo sull'ambiente stesso: il gettito è destinato quindi prioritariamente alla tutela dell'ecosistema. L'imposta viene versata dai passeggeri e i vettori hanno l'obbligo di girarla all'Erario. (ANSA).

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