Disabilità, voce contro le discriminazioni in Appendice Treccani

Pubblicata in occasione del centenario dell'Istituto

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Nella voce Disabilità della nuova Appendice XI dell'Enciclopedia Italiana, curata da Elena Vivaldi, l'Istituto Treccani invita a superare le espressioni lessicali discriminatorie, tra cui il termine "minorato" ancora presente nella Costituzione. Alcune espressioni, come handicappato e minorato "sono considerate non rispettose e offensive". Per quanto riguarda "minorato", il termine è utilizzato nell'art. 38 della Costituzione, secondo il quale "gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale". Elena Vivaldi nella voce Disabilità ricostruisce in maniera approfondita la storia della diversità, considerata oggi come ricchezza che la società deve saper leggere e tradurre, e sottolinea "la necessità di utilizzare un linguaggio che tuteli tutte le persone con disabilità, essendo la disabilità una delle possibilità in cui la dimensione umana si esplica". Anche il linguaggio rappresenta, secondo la Treccani, uno degli strumenti per attuare l'eguaglianza sostanziale ed eliminare le situazioni di svantaggio che non assicurano alle persone con disabilità pari opportunità, a partire dal mondo del lavoro con la predisposizione di soluzioni ragionevoli per l'accesso e la crescita professionale, anche attraverso un'adeguata formazione. Per la Treccani "il linguaggio utilizzato nell'art. 38 della Costituzione - secondo il quale "'i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale' - va considerato coerente con la mentalità dell'epoca in cui la Costituzione fu scritta, ma non più conforme, oggi, allo spirito e alle finalità proprie della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità". La nuova Appendice della Enciclopedia Italiana, l'Undicesima, affidata alla direzione scientifica del presidente dell'Istituto Carlo Ossola e del direttore generale Massimo Bray, costituisce una riflessione e una presa di posizione della Treccani sulla contemporaneità. Pubblicata in occasione del centenario della Treccani, è composta da oltre 350 lemmi, sottolemmi e focus di approfondimento che permettono di interpretare il mondo contemporaneo dal punto di vista politico, tecnologico, economico e culturale e contiene oltre 700 immagini. I due volumi dell'Appendice sono arricchiti da un terzo volume dal titolo '1925-2025. La nostra storia' suddiviso in tre sezioni. La prima, dal titolo La storia, propone due fondamentali documenti, ossia la Prefazione alla Enciclopedia Italiana, scritta da Giovanni Gentile e la Prefazione alla Appendice Seconda, firmata da Gaetano De Sanctis, e pubblicata nel 1948, cui seguono la Cronologia storico-istituzionale dell'Istituto con i principali eventi e con i nomi dei Presidenti e gli anni di presidenza. Nella parte centrale sono raccolte in ordine alfabetico le oltre 3000 biografie di tutti gli autori della Grande Enciclopedia; infine la terza sezione, dal titolo Le opere, presenta tutte le opere dell'Istituto realizzate in cento anni di attività. (ANSA).

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