Cecchettin, 'educazione ad affettività va inserita nelle scuole'

(ANSA) - TRENTO, 13 MAR - "Io ho detto sarebbe l'ideale avere almeno un'ora di educazione all'affettività nelle scuole. Quello sarebbe il punto di arrivo". Lo ha detto Gino Cecchettin all'Università di Trento, raccontando gli obiettivi della Fondazione Giulia Cecchettin. "Vorrei dare gli strumenti a chi come Filippo di fronte alla rottura di una relazione, di fronte ad un 'no', non sa come gestire quella situazione. Ascoltando gli esperti, abbiamo detto che bisogna fare cultura, bisogna fare educazione, capire cos'è la violenza, come difendersi da quella violenza. Questo è il progettone che ci siamo dati. E penso che incontri come questo vogliano dare un piccolo contributo a quello che stiamo facendo. Poi il grosso arriverà quando il comitato scientifico stesso si metterà all'opera". "Non da ultimo cercheremo di incentivare un percorso verso l'affrancamento da alcuni stereotipi, in primis quello per cui ingegneria è un percorso da maschi mentre scienze dell'educazione è da femmine, quindi dando delle borse di studio alle studentesse che affrontano le Stem", ha aggiunto Cecchettin. Nella Fondazione c'è anche un comitato giovanile "nato dai compagni di classe di Giulia, che mi hanno chiesto che cosa potessero fare per aiutarmi. Io ho detto loro: facciamo un comitato giovanile", ha concluso Cecchettin. "Nella mia idea può essere qualcosa con una vita propria. Sarebbe bello avere un rappresentante del comitato giovanile in ogni scuola d'Italia". (ANSA).
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