Caso Almasri, Sisto: "L'iscrizione nel registro degli indagati e' una scelta della Procura"

"Siamo di fronte una scelta della Procura di Roma di iscrivere quattro componenti del governo, ci potevano essere tante scelte, non c'e' nessun automatismo e nessun obbligo. E' stata una scelta della Procura ma quando si dice e' un automatismo si dice una cosa inesatta. Noi non la condividiamo. Chiaro che se non ci fosse un'immediata richiesta di archiviazione, i fatti sono davvero surreali, sarebbe lecito pensare che il gesto non sia meramente tecnico ma avrebbe connotazione diversa che sarebbe davvero spiacevole. Abbiamo necessita' di fare le nostre riforme in tutta tranquillita', seguendo la democrazia rappresentativa, senza punire nessuno ma aiutando i cittadini per avere una giustizia migliore". Cosi' Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, a margine dell'evento 'Sfide dell'IA – La protezione dei dati nell'era del cambiamento' presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto.

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