Botte a studente in ateneo Pavia, aggressione politica o gelosia

(ANSA) - PAVIA, 21 MAR - Uno studente di 22 anni è stato aggredito oggi all'Università di Pavia. Colpito con un pugno al volto, è stato poi trasportato al Policlinico San Matteo: le sue condizioni non sono preoccupanti. Sul posto sono subito i intervenuti i carabinieri. In base ai primi accertamenti degli investigatori, sembra che dietro l'aggressione ci sia una vicenda privata: forse una storia di gelosia legata a una ragazza. Diversa l'interpretazione dei responsabili di Azione Universitaria, l'associazione studentesca di destra della quale fa parte il 22enne. Per Nicola D'Ambrosio, presidente nazionale di Azione Universitaria, "quanto avvenuto stamattina all'Università di Pavia è gravissimo! Un militante di Azione Universitaria, rappresentante degli studenti di Scienze Politiche è stato aggredito da più individui ed è attualmente in ospedale: dopo aver ricevuto un violento pugno al volto, è stato immobilizzato da un secondo aggressore, mentre un altro individuo continuava a colpirlo ripetutamente. I responsabili sembrerebbero appartenenti a movimenti di sinistra". "Angherie e aggressioni verbali ai danni dei nostri ragazzi sono una costante - continua D'Ambrosio -: adesso, dopo la violenza morale, alimentata da un sistema politico e culturale che soffia sul fuoco, torna la violenza fisica, riportando le lancette indietro negli anni '70. Ma è ancora più grave che ciò accada all'interno di un'Università. Chiediamo pertanto pubblicamente all'Ateneo, alle istituzioni competenti, a tutte le forze politiche di prendere una netta presa di posizione: davanti a studenti picchiati non si può rimanere in silenzio! Si valuti l'espulsione definitiva di qualsiasi movimento o gruppo che promuova, giustifichi o sia coinvolto in atti di violenza all'interno della comunità universitaria. Per quanto altro ancora dovremo sopportare le angherie della violenza rossa, nel tacere del circuito mediatico? Da oggi, non staremo più in silenzio!". (ANSA).
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso