Al Bif&st un docufilm racconta naufragio della Norman Atlantic

(ANSA) - BARI, 24 MAR - Il Bif&st-Bari Internazional Film&Tv Festival ha ricordato oggi il naufragio della nave traghetto Norman Atlantic. E' stato infatti proiettato il docufilm scritto e diretto dalla giornalista Lucia Portolano che, attraverso testimonianze e materiali inediti, racconta quei terribili momenti. Nel naufragio ci furono 31 vittime accertate e di altre 19 non vennero mai trovati i corpi. L'origine della tragedia fu un incendio a bordo che si sviluppò a 20 miglia dalla costa di Otranto all'alba del 28 dicembre 2014. Il traghetto era partito da Igoumenitsa, in Grecia, ed era diretto ad Ancona con 519 persone a bordo. "Il documentario - ha spiegato Portolano - tenta di non far cadere nell'oblio una delle più grandi tragedie marittime dei nostri anni. Racconta una grande operazione di soccorso partita dalla nostra regione, terra di frontiera e di accoglienza. La presa diretta di quei difficili giorni dove si intrecciano storie di passeggeri e soccorritori. Ma vuole essere anche una denuncia, un monito sulla sicurezza in mare che colpisce tutti noi che quella tratta del mare Adriatico la conosciamo bene". Alla proiezione ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. "Questo film - ha detto - ripercorre una storia che non tutti ricordano come dovrebbero, una tragedia in mare che è costata la vita a più di 50 persone e che ha dimostrato i limiti della vigilanza sulle modalità con le quali, alle volte, vengono organizzati i viaggi in mare". "Lucia (Portolano, ndr) - ha aggiunto il presidente Emiliano - è stata anche capace di ricostruire l'umanità con la quale la città di Brindisi ha accolto i bambini e i naufraghi che venivano sbarcati dagli elicotteri militari della guardia costiera e dei vigili del fuoco, in quelle giornate terribili". (ANSA).
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