La storia di Cesare e di Valentina, insieme oltre la paura e la malattia

Sabato 1° febbraio alle 18 alla libreria Ubik di Treviso la presentazione del libro di Valentina Mastroianni  “E voleremo sopra la paura”. La Tribuna sarà media partner dell’evento

Lorenza Raffaello
Valentina Mastroianni e Cesare
Valentina Mastroianni e Cesare

«La situazione di Cesare è molto grave. È giusto che te lo dica, anche a costo di essere cattiva. È giusto perché, se domani succedesse qualcosa a tuo figlio e io non ti avessi avvertita, non me lo perdonerei mai». Comincia così il primo capitolo del secondo libro di Valentina Mastroianni “E voleremo sopra la paura”, edito da DeAgostini e che sarà presentato dall’autrice sabato 1° febbraio alle 18 alla libreria Ubik di Corso del Popolo a Treviso, in collaborazione con la Tribuna di Treviso.

La seconda parte di una storia che racconta la cruda realtà della sofferenza di un bambino gravemente malato e di una famiglia che lo ama alla follia e che alla fine si riscopre essa stessa un po’ folle, tanto da abbandonare il paese natale, Conegliano, per trasferirsi a Genova. Per vedere il mare, per cambiare vita, per rendere Cesare, un bimbo di 6 anni appena felice, per quanto possibile possa esserlo. Folle perché decide che, nonostante il tumore, nonostante il male, i compleanni vanno festeggiati e che è bello sentirsi grati per l’amore spassionato delle persone.


Valentina è la mamma di Cesare e sono tra le persone più coraggiose che si potrebbero mai incontrare. Insieme hanno affrontato le difficoltà della malattia, dalla diagnosi alle cure, dalle ricadute ai piccoli momenti di gioia, quando una risata riempie il cuore che è colmo di lacrime.
Nel libro, l’autrice racconta la loro vita familiare: con Cesare ci sono anche Alessandro e Teresa e il loro papà Federico, ma tra un capitolo e l’altro Valentina racconta anche sé stessa, di quelle esperienze, anche drammatiche come la violenza e il silenzio, che l’hanno resa la donna che e la mamma che è oggi.


Un libro commuovente che Mastroianni ha scritto rivolgendosi a tutti i suoi oltre 376 mila follower su Instagram e su tutte le altre piattaforme social, che la seguono con amore e ammirazione. Si rivolge anche ai suoi detrattori con la franchezza di chi non teme più nessuno. Perché, come dice, ha imparato a volare sopra la paura.


Quella di sabato sarà la data 0, l’inizio di una nuova collaborazione tra La Tribuna di Treviso e la libreria Ubik, un progetto fortemente voluto da entrambi. Perché le parole e le storie continuino ad avere la forza dirompente di cambiare le giornate alle persone. E noi, speriamo lo facciano in meglio.

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