I No Submission al Nasty La storia del punk all’Indie

Il Punk è vivo e lotta insieme a noi. Oggi a Treviso un’occasione da non perdere, o meglio due, per (ri) scoprire la prima punk band italiana: i No Submission, alias Wax Heroes, fondati da Mirko Crosato, cantante e basso, ed Enzo Procopio, chitarrista.
Vanno in scena al Nasty Boys, dalle 21.30: una reunion straordinaria, in cui Corsato ha coinvolto Arrigo Bernardi, Max Pavan e Andrea Juncker, e i sodali di un tempo, Diego Negrello e il batterista Lucio Cocco, che arriverà dalla Sardegna.
Ma c’è un’anteprima ghiotta, nel pomeriggio, alle 17.30, al negozio Indie di via Inferiore dell’ottimo Nello, sacerdote del vinile. Stefano Gilardino, autore con il fratello Fabrizio del «Quaderno punk 1979- 1981» (sottotitolo “La nascita del nuovo rock italiano”), incontrerà i fan e presenterà il suo libro (edizioni Goodfellas), ricerca preziosa alle radici del movimento italiano, da Bologna a Treviso, dalla grandi città alla provincia. Il libro riproduce anche le annotazioni dell’epoca dei due fratelli: una memoria rara e davvero storica di fanzine, gruppi, radio, punk e post punk, ritrovi, circoli.
Poi il trasferimento al Nasty Boys, vicino a strada Ovest. Alla reunion dei Wax Heroes/No Submissione sono stati invitati anche i Mercenary God, gruppo di Gemona, “contemporanei” dei Sub Mission, che regaleranno una performance acustico.
Treviso ha detto la sua nel punk italiano, e il contributo, è ben rappresentato nel libro da un’intervista di 10 pagine a Crosato. «Una grandissima soddisfazione», ha commentato Crosato, «e altrettanto poter risalire sul palco con due vecchi sodali, oggi vicini ai 60enni e i nuovi musicisti». E c’è molto interesse. «Se penso che in quegli anni c'era pochissimo pubblico, rischiammo anche di essere picchiati da giovani di destra e di sinistra». —
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