Si avvicina ai genitori nonostante il divieto e li minaccia di morte: arrestata
E’ successo a Vittorio Veneto. La donna di 33 anni era già stata allontanata da casa perché un mese fa aveva incendiato la stanza che i familiari, nonostante i maltrattamenti subìti, le avevano concesso

Una cittadina marocchina di 33 anni, con numerosi precedenti e senza fissa dimora, è stata arrestata nella notte di mercoledì 16 aprile dai carabinieri di Vittorio Veneto per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai familiari, emessa lo scorso 15 marzo dal Tribunale di Treviso.
La misura era stata adottata a seguito di reiterati episodi di maltrattamenti nei confronti dei genitori e della sorella dell'indagata. I militari sono intervenuti su segnalazione dei familiari, sorprendendo la 33enne all'interno dell'abitazione mentre minacciava pesantemente di morte i genitori.
La misura cautelare, già in vigore, era stata disposta anche in relazione a un grave episodio avvenuto l'11 marzo scorso, quando la donna aveva appiccato un incendio nella stanza che i genitori le avevano concesso per dormire. Fortunatamente in quell'occasione non si erano registrati feriti, ma solo danni all'immobile.
L'arrestata è stata trattenuta nelle camere di sicurezza della caserma di Vittorio Veneto, in attesa di comparire davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
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