Vittorio Veneto, alberi pericolanti al cimitero di San Lorenzo
La situazione perdura da cinque anni con disagi, peggiorati con il maltempo. Un residente: «Avevo ricevuto assicurazione di un pronto intervento»
Da cinque anni, nel cimitero di San Lorenzo a Vittorio Veneto, la presenza di alberi pericolanti ostacola l’accesso al camposanto. E rende poco decoroso l’ingresso del luogo di culto.
Una situazione aggravatasi a seguito del maltempo che ha colpito la zona il 20 dicembre scorso. Da diversi anni, Roberto Salvador sta protestando in comune chiedendo intervento di manutenzione. E nell’attesa di una riposta, per evitare che i visitatori del cimitero si mettano in pericolo, ha esposto dei cartelli: «Attenzione, alberi pericolanti» ha scritto all’ingresso del cimitero. «Non toccare» riporta un altro manifesto, appeso questa volta ad un grande ramo schiantato.
La denuncia
«Entrare nel camposanto significa affrontare un vero e proprio pericolo, perché la pianta rischia di venirti addosso se capiti al momento di una raffica più forte delle altre» esemplifica Salvador, raccontando che il 20 dicembre un ramo, cadendo, ha piegato la recinzione di casa (l’uomo abita, infatti nei pressi). «Mi sono rivolto alla polizia locale, ai vigili del fuoco, ai pubblici amministratori. Ho ricevuto assicurazione di un pronto intervento. Ma sono passate ormai tre settimane», afferma.
La risposta del Comune
«Lo ammetto, è tutto vero – replica Giulio De Antoni, assessore ai lavori pubblici – E chiedo scusa perché, in verità, abbiamo dato l’incarico all’ufficio di competenza. Ma le emergenze, a seguito di quel maltempo, sono state così pressanti e numerose che, probabilmente, gli operai non sono riusciti a completare il programma degli interventi».
De Antoni ricorda, tra l’altro, che solo da fine anno sono arrivati tre nuovi operai, i quali, peraltro, sono stati immediatamente posti in campo. L’ultimo intervento è la sistemazione di un avvallamento su una strada che porta verso il santuario di Santa Augusta dove è caduta una persona.
«Mi vergogno, lo ammetto, mi viene da dire che è un disastro quello a cui dobbiamo metter mano. Siamo riusciti in qualche misura ad incrementare il personale, però bisogna avere ancora qualche attimo di pazienza». Nel comune di Vittorio Veneto i cimiteri sono ben nove. I due più grandi sono quelli di Ceneda e di sant’Andrea, che vantano anche opere architettoniche di pregio. Nel cimitero di San Lorenzo il cardinale Beniamino Stella ha benedetto tempo fa la lapide sulla tomba dello storico parroco don Giacomo Ferrighetto. —
francesco Dal Mas
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