Vittorio Veneto, all’Irinox settimana corta per tutta l’estate

Dipendenti liberi da mezzogiorno del venerdì. Sconti per chi usufruisce dell’asilo interaziendale, otto postazioni green e due giorni settimanali di smart working

Francesco Dal Mas
La sede dell'azienda Irinox a Corbanese
La sede dell'azienda Irinox a Corbanese

VITTORIO VENETO. Nuove opportunità di welfare alla Irinox di Vittorio Veneto e Corbanese. Si tratta dell’azienda di Katia Da Ros, amministratore delegato (è anche vicepresidente di Confindustria). L’azienda ha deciso di riformulare l’orario di lavoro dei propri collaboratori dando la possibilità di avere il venerdì pomeriggio libero per tutto il periodo estivo.

Per tre mesi, i weekend dei collaboratori di Irinox saranno più lunghi, ci sarà più tempo per stare in famiglia, per dedicarsi agli hobby, per organizzare gite fuori porta o semplicemente anche solo per godersi le colline patrimonio Unesco. La società ha inoltre deciso di dimezzare la quota annuale dell’asilo nido della scuola materna per i figli dei propri dipendenti. Irinox fa parte del Consorzio interaziendale delle Prealpi Trevigiane che ha realizzato e gestisce l’Asilo Interaziendale 'Il Giardino dei Colori' con l’obiettivo di offrire ai propri dipendenti un moderno asilo nido per i loro bambini dai 3 mesi ai 6 anni. 'Il Giardino dei Colori' è aperto sia ai figli dei dipendenti che ai bambini del territorio, per una capienza massima di 64 posti. Il nuovo edificio ha visto le imprese del Consorzio mettere in campo il proprio knowhow tecnologico insieme ad un investimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro; è all’avanguardia in termini architettonici e ha raggiunto i più alti standard di sostenibilità rappresentatati dalla classe A energetica, per il massimo benessere dei suoi piccoli ospiti.

La mensa presso la ristorazione Ottavian è gratuita per i pranzi di tutti i collaboratori. Lo smart working sarà di due giorni settimanali. Oltre il 75% ha scelto di aderire al nuovo framework per avere più equilibrio tra lavoro e vita privata.

L’azienda ha inoltre messo a disposizione ben 8 postazioni di ricarica elettrica green per i collaboratori. Promuovere il passaggio alla mobilità elettrica significa per Irinox, mettere a disposizione gli strumenti per poterlo realizzare nel concreto. Le postazioni che sono utilizzabili gratuitamente, sono alimentate attraverso l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici degli stabilimenti Irinox. La scelta di evolversi verso la mobilità sostenibile coinvolge anche la flotta aziendale che si sta evolvendo gradualmente verso l’ibrido plug-in. Nel dicembre del 2021, Irinox aveva premiato tutti gli oltre 300 collaboratori con 1.000 euro netti in welfare, per gli eccezionali risultati raggiunti. Il bilancio è stato approvato recentemente dagli azionisti e nonostante il periodo difficile dato dalla pandemia, per Irinox è stato un anno di grande crescita, con un fatturato che supera i 60 milioni di euro.

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