Villa Foscarini è fallita Si riparte con nuovi soci

La crisi ha fatto alzare bandiera bianca alla Srl che la gestiva da tre anni I libri contabili in tribunale, il “buco” all’esame del curatore. Salvi i dipendenti 
GORGO AL MONTICANO. Fallimento: Villa Foscarini Cornaro passa di mano dopo soli tre anni. La vecchia proprietà, la “Villa Foscarini Cornaro srl”, è stata dichiarata fallita dal tribunale ordinario di Treviso lo scorso 26 luglio, e al suo posto è subentrata la società “Events & Hospitality srl”: dal 26 aprile scorso gestisce il complesso.


È durata poco la gestione della cordata che rilevò nel 2014 la proprietà della Villa dalla famiglia di Gian Antonio Favaro, il celebre odontoiatra che in quei giorni era nell’occhio del ciclone giudiziario per un presunto caso di dirottamento di alcuni suoi pazienti dalle strutture sanitarie pubbliche alle sue strutture private (il processo si concluse nel 2015 con l’assoluzione del dottor Favaro). Da allora le cose iniziarono a non andare bene per la Villa, fino a quando la società che l’aveva in gestione ha presentato un’istanza di fallimento. Non è ancora stato possibile accertare l’entità dei passivi che la società avrebbe dovuto affrontare: la curatrice fallimentare, Sara Spinacè, ha ricevuto solo pochi giorni fa le carte dal tribunale trevigiano. Il giudice ha dato tempo fino al prossimo 11 novembre ai creditori e ai terzi che vantano diritti mobiliari e immobiliari per depositare le istanze di ammissione allo stato passivo, mentre solo il 12 dicembre si procederà all’esame dello stato passivo stesso. Il fatto che la nuova società abbia sottoscritto un contratto d’affitto d’azienda con il “Fondo Xenia”, il proprietario della struttura, ha permesso a tutte le decine di lavoratori impiegati di mantenere il loro posto di lavoro, senza perdere alcun vantaggio in termini retributivi e di Tfr.


La nuova società a responsabilità limitata che ha iniziato a gestire la Villa da solo tre mesi si è dovuta scontrare con la necessità di sistemare le falle che avevano provocato il fallimento dei loro predecessori. La speranza di tutti, infatti, è quella per cui ora la Villa ricominci a navigare in buone acque e riacquisti il proprio peso specifico, che la vede come una delle più antiche e prestigiose ville dell’Opitergino Mottense. La dura crisi economica che ha colpito anche il settore della ristorazione e dell’alberghiero non sembra aver risparmiato nemmeno gli hotel e i ristoranti con un target più ambizioso, come testimonia la chiusura della prestigiosissima Villa Giustian, avvenuta proprio lo scorso novembre.


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