Viadotto da puntellare, la Feltrina a Cornuda riapre entro sabato 19 aprile

Dopo la perizia dello strutturalista, Veneto Strade ha stabilito che la strada regionale può riaprire in attesa dell’intervento di manutenzione definitivo

Enzo Favero
I lavori in corso sul viadotto della Feltrina a Cornuda
I lavori in corso sul viadotto della Feltrina a Cornuda

Entro sabato 19 aprile riaprirà la Feltrina in entrambi i sensi di marcia. Con un unico limite: i mezzi in transito non possono superare le 44 tonnellate, quindi il divieto vale solo per i carichi eccezionali. Questo il responso emerso dal summit di martedì 15 aprile a Veneto Strade sulla scorta delle analisi eseguite dall’ingegnere strutturalista.

«È andata meglio di quanto sperassimo», esulta il sindaco di Cornuda, Enrico Gallina, «perché la Feltrina potrà riaprirà completamente. Mercoledì 16 cominceranno a collocare i torrini di puntellamento per sostenere il ponte danneggiato sulla provinciale 84 di Villa Barbaro e per sabato sarà riaperta la strada regionale. Ciò potrebbe avvenire anche prima di sabato, nel qual caso Veneto Strade mi avvertirà. In seguito eseguiranno l’intervento di consolidamento. Non hanno ancora deciso di che tipo, però mi hanno assicurato che sarà un intervento di manutenzione, non di demolizione e ricostruzione del viadotto». Oltre ai puntelli di sostegno, sarà posizionato sulle travi danneggiate un sistema di monitoraggio per rilevare eventuali oscillazioni.

«Abbiamo lavorato weekend incluso, per risolvere questa emergenza nel minor tempo possibile», afferma Giuseppe Franco, direttore generale di Veneto Strade. «Grazie a questo impegno, siamo riusciti a individuare una soluzione temporanea che permetterà di riaprire la strada, salvo imprevisti, già sabato, mentre progettiamo l'intervento definitivo». Quindi niente senso unico alternato in Feltrina per utilizzare la corsia dove minore era il danno alle travi di sostegno, ma saranno aperte entrambe le corsie, scongiurando quelle code che si sarebbero formate secondo la prima ipotesi.

Rimarrà invece a senso unico alternato regolato da un semaforo il tratto della provinciale 84 all’altezza del ponte danneggiato. «E rimarrà a senso unico alternato a tempo indeterminato» spiega il sindaco Enrico Gallina, «perché non potrà essere interamente riaperta finché non sarà eseguito l’intervento definitivo di manutenzione al ponte». Fino ad allora infatti la corsia nord sarà occupata dai torrini di puntellamento.

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