Via Inferiore chiusa al traffico, la giunta dice “sì”

Via Inferiore chiude definitivamente al traffico dall’incrocio con via Bailo fino a piazza San Vito. Una cinquantina di metri paralleli a Calmaggiore che, di fatto, rappresentano dopo infinite polemiche e spaccature anche in giunta, il primo timido ma concreto passo verso la pedonalizzazione del centro storico.
Un contentino per i commercianti della zona in vista delle elezioni comunali di aprile? Non pare questo il motivo, dato che della chiusura della via si parla ormai da un anno a questa parte.
Mercoledì scorso la giunta comunale ha dato l’ok per la chiusura al traffico di via Inferiore: non essendoci nel tratto in questione garage di frontisti, avrà come uniche eccezioni il passaggio di ambulanze in caso di emergenze e dei mezzi delle forze dell’ordine della vicina caserma dei carabinieri. Per il resto, stop. E infatti ai due estremi della via, pagate dai commercianti, verranno piazzate fioriere mobili che impediranno il transito alle auto.
E sono stati infatti a suo tempo i commercianti della via a proporre al Comune la chiusura della strada per rivitalizzare la zona, e gli assessori alle Attività produttive Beppe Mauro e alla Viabilità Stefano Pimpolari hanno subito dato ascolto alla loro voce, pianificando nei dettagli la piccola, ma definitiva, pedonalizzazione. Ora non resta che attendere la stesura della delibera, la posa della cartellonistica e delle fioriere: entro un mese dovrebbe scattare la zona pedonale, con annesso abbellimento su tema della vetrine delle attività commerciali e la possibilità, con la bella stagione, di sistemare tavolini lungo i marciapiedi. Insomma, via Inferiore promette di diventare una passeggiata suggestiva, quanto se non più di Calmaggiore, sicuramente più intima e accattivante.
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