Via Crucis, una tappa in via Castelmenardo dove fu accoltellato a morte Francesco Favaretto
E’ la scelta forte ed esplicita contro la violenza, adottata dai giovani della parrocchie e delle associazioni cattoliche di Treviso cui il vescovo ha affidato l’organizzazione della meditazione del Venerdì Santo

Una tappa della Via Crucis diocesana di quest’anno sarà a Treviso in via Castelmenardo, nella cui piazzetta, lo scorso dicembre, venne accoltellato a morte Francesco Favaretto. Una scelta forte ed esplicita, quella dei giovani della parrocchie e delle associazioni cattoliche di Treviso cui il vescovo ha affidato l’organizzazione della Via Crucis.
Pace contro violenza
La pace contro la violenza e il male, l’impegno contro il disagio e lo smarrimento di tanti giovani non saranno dunque estranee a questa Pasqua 2025 e al fitto calendario di riti diocesani, tra cui la veglia pasquale con il battesimo di otto adulti neo cristiani.
Il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, giovedì 17 alle 9.30 in cattedrale, ha presieduto la concelebrazione eucaristica, in cui ha consacrato l’olio chiamato “crisma” e benedetto l’olio dei catecumeni e degli infermi.
Nella messa del Crisma tutti i sacerdoti, che concelebrano rinnovano le loro promesse. Sono stati ricordati poi i sacerdoti che celebrano i 25, 50 e 60 anni di ordinazione. La raccolta straordinaria di questa messa è destinata alla Terra Santa e alla diocesi di Orano (Algeria), dove è vescovo mons. Davide Carraro, originario di Sambughè.
La sera, alle 20, il vescovo celebrerà la messa “in Coena Domini” con la lavanda dei piedi.
La Via Crucis
Il 18 aprile Venerdì santo, giorno della passione e morte di Cristo, alle 18.30 il vescovo presiede l’azione liturgica della passione del Signore e, alle 21 la Via Crucis per le vie della città. dal Duomo tappe al tempietto del beato Enrico, poi a Sant’Agnese e al parcheggio di via Castelmenardo, la piazzetta dietro il battistero, e il bacio finale alla croce in cattedrale.

La meditazione si ispira ai vari momenti della passione di Gesù, e a come si riflettano su vita quotidiana e scelte di servizio reciproco, di bene, giustizia, verità, non violenza e pace.
Sabato 19, alle 21, in duomo, il vescovo presiederà la solenne veglia pasquale; domenica la celebrazione eucaristica e la benedizione apostolica. Alle 17 i vespri solenni.
Nei giorni scorsi monsignor Tomasi aveva incontrato e celebrato messa con carcerati, giovani, bambini disabili. —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso