Ventenne accoltellato in pieno centro a Treviso: è gravissimo
Rissa tra bande dietro piazza Pio X: un ferito portato d’urgenza in ospedale. Il sindaco sul posto
Altra rissa macchiata col sangue: dopo la notte di Mogliano, è Treviso a vivere momenti d’angoscia. Un giovane, poco più che ventenne, è stato ferito con un’arma da taglio – verosimilmente una bottiglia rotta – in pieno centro storico.
E’ accaduto giovedì sera, 12 dicembre, poco prima delle 20, tra via Manin, Cae de Oro e via Castelmenardo: due gruppi di ragazzi, arrivati in zona dopo aver scorrazzato nelle altre vie del centro, sono venuti a contatto. C’erano sia ragazzi che ragazze. Tutti di vent’anni, chi più e chi meno.
Ma la situazione si è scaldata in fretta: prima degli insulti, poi il contatto finisco, fino alle botte e una bottiglia di vetro a colpire un giovane: ferito con dei cocci, ha perso subito molto sangue. Così gli amici hanno chiamato l’ambulanza.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri, con una volante della polizia. E’ scattata una vera e propria caccia all’uomo, in pieno centro storico: ogni ragazzo in zona veniva fermato, caccia a chiunque avesse partecipato al litigio. Al setaccio le telecamere di videosorveglianza presenti in centro storico che potrebbero aver immortalato la scena. Sul posto è intervenuto anche il sindaco Mario Conte per capire meglio la situazione.
«Sono venuto sul posto per capire cosa è successo, quali siano le condizioni del ragazzo. I punti certi sono pochi, se non che si tratta di ragazzi giovani», sono le parole a caldo del sindaco Mario Conte. «Le motivazioni sono ancora incerte, pare riconducibile comunque a aspetti legati alla droga, quindi grande amarezza innanzitutto perché sono giovanissimi e poi perché c'è la droga di mezzo. Ultima, ma non perché non è importante, che c'è anche un ragazzo che sta lottando tra la vita e la morte. Verranno ricostruite le dinamiche, ma resta tanta amarezza perché comunque rappresentano il presente e il futuro della nostra comunità e sinceramente rappresentarlo così non credo che faccia onore né a loro né alla comunità e quindi per il momento il sentimento che mi sta travolgendo è quello del dispiacere e anche un po' della vergogna».
Il ferito è al Ca’ Foncello, arrivato d’urgenza in ospedale: le sue condizioni sono considerate gravissime.
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