L’Ulss 2 deve trovare 400 professionisti: ecco i ruoli richiesti
In tre anni vanno assunti 250 infermieri e 150 operatori socio sanitari. Serviranno alla nuova Cittadella, al Suem e alla rete dei trapianti
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L’Ulss 2 deve trovare 400 professionisti: serviranno 250 infermieri e 150 operatori sociosanitari (oss) per gestire l’assistenza nella Cittadella della salute, ma anche per rafforzare gli equipaggi del Suem e del pronto soccorso, per garantire la turnazione nelle sale operatorie, nonché per potenziare la rete dei trapianti (sia quelli di rene in nefrologia, sia quelli di midollo in ematologia).
A disegnare il maxi piano del fabbisogno di personale per i prossimi tre anni, dal 2025 al 2027, è la direzione dell’Ulss 2, che ha appena ultimato la ricognizione nei reparti e calcolato le prossime assunzioni da fare per garantire l’operatività dei reparti, il rispetto delle liste d’attesa e coprire assenze, malattie e pensionamenti.
New entry e graduatorie
«Abbiamo effettuato una mappatura che tenesse conto di turnover, quiescenze, addii anticipati, la situazione rispetto al passato va migliorando, siamo passati da un centinaio di sostituzioni l’anno a un’ottantina per l’area infermieristica» conferma il direttore generale dell’Ulss di Marca, Francesco Benazzi. «Siamo in dirittura d’arrivo con il concorso per infermieri a tempo indeterminato e saremo pronti ad assumere i 200 professionisti che ci aspettiamo in graduatoria. Per quanto riguarda gli oss, anche per questi la graduatoria dovrà contemperare il fabbisogno dei centri servizi con quello delle nostre strutture, per evitare di depauperare eccessivamente le Rsa» evidenzia il dg.
Il nuovo ospedale
La Cittadella della salute sarà la struttura che richiederà il maggior investimento in termini di personale nel prossimo triennio.
Serviranno, ad esempio, 8 infermieri e 8 oss per il blocco operatorio, 12 oss per la squadra trasporti, 12 infermieri e 10 oss per l’area delle degenze, altri 12 infermieri per la stroke unit che gestisce gli ictus; altrettanti infermieri e 12 oss per il polo intensivo della Cittadella che vede in funzione ben tre rianimazioni, quella generale, la neurochirurgica e la cardiochirurgica. Altri 6 infermieri sono da individuare per la terapia intensiva neonatale e 12 per la tin pediatrica. Altri 6 infermieri serviranno per poter attivare 8 posti di neuropsichiatria infantile che dovranno essere gestiti con l’aggiunta di 6 oss e 4 educatori.
Nel campo delle cure oncologiche, l’azienda sanitaria ha invece in programma di rafforzare la presenza dell’infermiere case-manager, prevedendo ben 13 neoassunti da dislocare nei diversi reparti, per seguire i pazienti con melanoma e gli utenti con una diagnosi di cancro al seno e al polmone, in raccordo con la radiologia e la gastroenterologia del Ca’ Foncello.
«Dislocheremo più infermieri in oncologia data l’apertura del nuovo bunker radioterapico a Treviso, ma anche per il potenziamento delle cure palliative e per la presa in carico oncologica a domicilio nell’Opitergino» aggiunge il manager Benazzi.
In provincia
Per l’avvio entro il 2025 delle 16 case di comunità della Marca, i punti medici che garantiranno piccole prestazioni, diagnostica semplice, analisi e telemedicina, servirà un’iniezione di personale dedicato.
L’azienda sanitaria stima 16 infermieri, 4 per le case di comunità di ciascun distretto. Le case di comunità previste saranno due nel capoluogo, le altre per il distretto di Treviso a Paese, Motta di Livenza, Villorba, Mogliano, Dosson.
Per il distretto di Pieve di Soligo a Farra, Codogné, Conegliano e Vittorio Veneto.
Per il distretto di Asolo a Crespano del Grappa, Valdobbiadene, Asolo, Montebelluna e Castelfranco.
A Montebelluna gli interventi maggiori vedranno l’inserimento di personale per i posti letto della rianimazione che verranno portati a 8 con un rafforzamento delle cure intensive pediatriche. All’ospedale di Oderzo si punta ad aumentare l’orario di apertura del blocco operatorio per abbattere le liste d’attesa.
Nel Vittoriese verranno inviati 3 oss per la gestione del magazzino farmaceutico.
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