Ulss 2 trevigiana, un libro per celebrare l’eccellenza della sanità di Marca
Presentato “Ulss 2 Sanità di eccellenze”, il libro che racconta la sanità trevigiana attraverso foto, testimonianze e dodici testimonial illustri, tra cui il ministro Carlo Nordio, Ottavia Piccolo, l'imprenditore Enrico Marchi e Marta Novello
La sanità trevigiana raccontata attraverso foto, testimonianze e dodici testimonial d’eccezione. Un universo di volti e di storie racchiuso in un libro intitolato “Ulss 2 Sanità di eccellenze” che è stato presentato ieri al Ca’ Foncello, davanti a una platea affollata. Pagine dei successi raggiunti e degli obiettivi centrati, che si soffermano su quanto di bello e di buono accade nelle corsie degli ospedali di Treviso, Oderzo, Castelfranco, Montebelluna, Vittorio Veneto e Conegliano.
In copertina c’è una dottoressa che abbraccia due bambini sorridenti. «Abbiamo scelto questo scatto perché l’abbraccio è vicinanza ai nostri pazienti ed è un aspetto che fa parte della cura, tanto quanto le medicine, la chirurgia, la parola, l’accoglienza, il tempo e l’umanità della relazione tra medico e paziente» ha sottolineato il direttore generale dell’azienda ospedaliera Francesco Benazzi, citando Paulo Coelho, «l’abbraccio è un gesto antico quanto l’umanità».
Nelle oltre trecento pagine dell’opera trovano spazio soprattutto loro, i professionisti, quasi 10 mila lavoratori e lavoratrici dell’Ulss di Marca che quotidianamente danno sostegno e risposte alle esigenze di oltre 880 mila cittadini e cittadine, senza dimenticare che la popolazione trevigiana sta invecchiando sempre più e i bisogni di cura e assistenza sono in costante aumento.
Pagina dopo pagina viene quindi tratteggiato un bilancio dell’ultimo triennio (2021-2024). Un’attività immensa e delicata, che si sostanzia nella clinica ma anche nei risvolti emotivi e psicologici che coinvolgono la persona malata.
«Durante il Covid i nostri operatori erano gli eroi, poi qualcosa è cambiato, è subentrata un po’ di insofferenza, abbiamo dovuto gestire le liste d’attesa. Non è stato sempre facile, ma dobbiamo ricordare che all’estero la sanità si paga, mentre qui da noi ci si cura senza pagare, e questo è un valore assoluto» ha aggiunto Benazzi.
Per rimarcare la bontà del servizio sanitario trevigiano, alla presentazione dell’opera hanno preso parte dodici “ambasciatori” che hanno vissuto, più o meno da vicino, un’esperienza di cura nelle strutture dell’Ulss 2. Il ministro Carlo Nordio, l’attrice Ottavia Piccolo, l’artista Sabrina Salerno, il banchiere e imprenditore Enrico Marchi, l’ex calciatore Aldo Serena, ma anche Marta Novello sopravvissuta a un accoltellamento, Fabio Ongaro ex rugbista, nonché l’imprenditore Paolo Fassa, il presidente di Israa Giorgio Pavan, l’influencer Nicola Canal, il presidente del Melograno Daniele Furlan e l’esperto di marketing Luca Cracco.
Dalle loro storie emerge l’importanza dell’empatia tra chi cura e chi deve essere curato, nonché un profondo senso di gratitudine.
«Grazie ai testimonial, perché con la loro esperienza diretta contribuiscono a confermare che la sanità trevigiana è esemplare e fatta di valori e sensibilità positivi» ha ricordato Sonia Brescacin, presidente della Quinta Commissione.
«Applaudiamo ad una sanità che arriva dall’ospedale al territorio nel migliore dei modi e con ottimi risultati» ha commentato Paola Roma, alla guida della conferenza dei sindaci.
Ora il libro - stampato in mille copie, edito da Mondadori Bookstore e curato da Le tre venezie- verrà distribuito all’interno dell’Ulss 2, ma anche ai sindaci. Dopodiché l’intenzione è di renderlo disponibile ai cittadini, con una distribuzione più ampia, anche attraverso le edicole.
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