A Treviso viale Luzzatti e San Liberale chiuse da martedì 22 per tre giorni

Il primo cantiere riguarda il tratto sud di viale Luzzatti, quello di collegamento al Put, l’altro via San Liberale all’altezza dell’ex Provincia. Entrambi gli interventi dureranno – da comunicazione – fino a giovedì, salvo eventuali rinvii o prolungamenti in caso di maltempo.

Viale Luzzatti, le deviazioni

I lavori vanno a completare quelli eseguiti negli ultimi mesi prima lungo viale D’Alviano (legati alla realizzazione delle condotte fognarie in Città Giardino), poi all’intersezione di Porta Fra’ Giocondo (che hanno realizzato il collegamento delle nuove tubature con la condotta fuori mura).

Gli operai inizieranno a lavorare martedì e verrà chiuso il tratto iniziale di viale Luzzatti compreso tra il civico 12 e l’incrocio con il Put. Il cantiere sarà ungo una cinquantina di metri, occuperà entrambe le corsie e imporrà la deviazione di tutto il traffico.

Le auto in uscita da viale Fratelli Cairoli (Put) verso Strada Ovest non potranno svoltare in viale Luzzatti ma dovranno proseguire fino a svoltare in via Lancieri di Novara (zona Acquedotto) e da lì tornare in viale Luzzatti percorrendo via Aleardi e via Dall’Ongaro.

Via San Liberale

Il secondo intervento, in via San Liberale, interesserà il tratto da viale Battisti a via Sauro.

Per aggirare il blocco le auto provenienti da viale Battisti e dirette a Borgo Cavour dovranno svoltare in via Pastro, da lì in via Sauro per riprendere poi via San Liberale.

Via San Teonisto

Terminati questi interventi Ats sposterà la sua attenzione in via Mura San Teonisto, dove va posata una lunga condotta che permetterà di chiudere la rete realizzata in Città Giardino collegandola a quella fatta a Borgo Cavour e viale D’Alviano.

L’intervento non è ancora stato calendarizzato ma scatterà solo con la chiusura delle scuole e prima dell’inizio di Suoni di Marca sulle mura. Impossibile infatti intervenire prima vista la grande mole di traffico nelle ore di punta dell’orario scolastico che quotidianamente crea lunghe code da viale D’Alviano fino a Porta Calvi.

Aprire uno scavo per una condotta lunga oltre duecento metri avrebbe voluto dire deviare altrove le centinaia di auto dirette ogni mattina al Canova, al Pio X e alle De Amicis, o stringerlo in una corsia “di cantiere” da realizzarsi sospendendo temporaneamente tutti gli stalli di sosta lungo via San Teonisto per renderli percorribili dalle auto (altro scoglio insormontabile in una città in cui la sosta è diventato un problema cronico). L’intervento partirà quindi a giugno, uno degli ultimi per il quadrante nord-ovest del centro storico.