Treviso, metà viale Battisti è fatta: dai pini si passa alle querce
Posa dei primi alberi lungo il viale riqualificato sul versante sud con ciclabile e marciapiedi. Dal 7 gennaio i lavori si sposteranno sull’altra carreggiata anche con la posa della fognatura

Certo ci vorrà del tempo per “farci l’occhio”, come si suol dire. Ma il nuovo viale Cesare Battisti sta prendendo forma.
Se lo si guarda oggi in tutta la sua lunghezza, giocando a tapparsi un occhio alla volta, si può vedere quel che sarà domani e quel che era prima, al netto dei pini marittimi ormai già un ricordo.
Si è conclusa infatti la posa dei primi alberi anche andranno a sostituire gli storici predecessori: dai marittimi si è passati alle querce, indicate dalla Soprintendenza in sede di valutazione del progetto di riqualificazione dei viale. Oggi sono piccole e in fase di “riposo” invernale, un domani chissà. Per avere una visione più chiara bisognerà aspettare almeno la primavera.
Nuove essenze per una delle principali vie di accesso al centro storico che è stata già attrezzata e riqualificata per metà con la riqualificazione sia della carreggiata che dei marciapiedi e delle aiuole, e la realizzazione di un percorso ciclabile. Mancano ancora le finezze, ma il cantiere sarà concluso solo in primavera inoltrata.
C’è ancora un intero inverno di cantiere, ma sull’altro lato della carreggiata dove gli operai si sposteranno dal prossimo 7 gennaio rendendo percorribile il lato sud fino ad oggi chiuso dalle recinzioni di cantiere.
Per la mobilità, che da mesi ormai ha preso confidenza con il cantiere e con l’eliminazione della serie di parcheggi in linea lungo la strada, non cambia sostanzialmente nulla.
A patire qualche disagio in più saranno probabilmente gli automobilisti o i residenti che utilizzavano gli stalli di via Giacomelli.
Dal 7 gennaio infatti, data in cui il cantiere passerà sul lato nord, in via Giacomelli sarà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta in tutto il tratto tra viale Cesare Battisti e via Nazario Sauro al fine di poter realizzare l’area di cantiere per lo stoccaggio materiali che resterà fissa in zona fino a fine lavori (ovvero inizio giugno). Dalla fine delle feste quindi via Giacomelli sarà interdetta al transito veicolare fatta eccezione per i residenti frontisti che potranno accedere alle proprietà private.
Il divieto di via Giacomelli si va ad aggiungere a quelli che porterà con sé il cantiere “in movimento” di via Nazario Sauro, quello attraverso il quale Ats sta posando la conduttura lungo la strada.
Il cantiere sul lato nord di viale Battisti sarà più lungo di quello effettuato sul lato sud perchè oltre alla riqualificazione della strada e del marciapiede, ed oltre alla realizzazione delle nuove aiuole per piantare il secondo filare di querce, gli operai dovranno lasciare spazio agli scavi per la posa della fognatura di Ats, e dovranno provvedere anche alla riqualificazione della sponda del canale Cantarane.
Inutile dire che con l’arrivo dei nuovi alberi nel rione sia subito iniziato il dibattito, tra chi preferiva i vecchi pini marittimi, chi dà tempo ai nuovi alberi. Di certo il marciapiede riqualificato e incorniciato dal porfido piace. Sarà da capire l’effetto quando lungo viale Battisti torneranno anche i tanti parcheggi auto oggi spariti regalando un’inedita – e temporanea – visione della storica strada.
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