Pugni e sprangate tra bande in centro a Treviso, due feriti
Domenica sera, 29 dicembre, due gruppi si sono scontrati davanti alla stazione dei treni: ferito in modo più serio un ragazzo colpito all’occhio. Una ventina, secondo le testimonianze, i protagonisti della rissa
Ennesima rissa, ennesimo sangue di giovani che cade sul suolo del centro cittadino. Domenica sera, 29 dicembre, intorno alle 21, nei giardinetti davanti alla stazione di Treviso, dietro alla biglietteria Mom verso via Roma, è scoppiata una violentissima lite che ha coinvolto una ventina di giovani.
Tra calci, pugni e ingiurie, qualcuno ha tirato fuori anche una spranga con cui ha colpito più forte. Dopo la colluttazione, durata pochissimo, sono rimasti feriti due ragazzi, un pakistano e un bengalese tra i 20 e i 25 anni, grondanti di sangue. Sul posto sono intervenute una volante della polizia e l’ambulanza del Suem 118, che ha trasportato uno dei due feriti all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Ad affrontarsi, poco prima delle 21, sono stati due gruppi: da una parte pachistani e bengalesi, dall’altra nordafricani, probabilmente marocchini. Non è ancora ben chiaro il motivo che ha acceso la miccia che ha portato allo scontro, forse questione di qualche parola di troppo o di qualche scambio non andato a buon fine.
Il diverbio tra due persone, si è poi amplificato fino a coinvolgere tutti i componenti dei due gruppi, circa una ventina di uomini. La rissa è durata una manciata di minuti poi qualcosa ha interrotto lo scontro. Tutti i giovani sono spariti correndo in direzioni diverse, nascosti dal buio notturno. Sul posto sono rimasti solo i feriti, uno dei quali con vistosi ematomi all’occhio e tagli allo zigomo. Si sono alzati e si sono portati all’interno della biglietteria della stazione dove si sono seduti per terra.
Il pakistano ha nascosto il viso tra le mani cercando di togliere il sangue che scendeva copioso dal naso e dalla testa. L’altro, il bengalese ha trovato una fasciatura di fortuna con cui tamponare la ferita. Qualche amico ha composto il 118 richiedendo l’intervento dell’ambulanza, arrivata tempestivamente.
La rissa di domenica sera è l’ennesimo episodio di violenza che si è consumato all’interno delle mura del capoluogo della Marca, che si è scoperto fragilissimo, ancora sconvolto dall’aggressione di via Castelmenardo del 12 dicembre scorso che ha portato alla morte di Francesco Favaretto, dopo dieci giorni di agonia in ospedale. La sicurezza in città è diventata un tema caldo in questo periodo in cui le baby gang sono diventate le protagoniste del centro storico.
Venerdì scorso i carabinieri di Treviso, in collaborazione con la polizia locale, hanno denunciato sei minorenni, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, responsabili di una serie di rapine ai danni di coetanei tra ottobre e dicembre.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso